Quali piaceri ti sei negata, Anima, per difendere la tua storia?
Il Grande Gigante Buono, GIOVE, ha fatto il suo ingresso in Capricorno il 3 Dicembre 2019.
Un Pianeta così espansivo, gioioso ed ottimista entra in un segno assai restrittivo serio e realista, trovandosi a vibrare in un segno già abbastanza sollecitato da Saturno, Plutone e dal Nodo Lunare Sud soprattutto! Ed in questo articolo citerò anche loro in quanto sono parte integrante di questo importante cambio energetico.
Descritto come il pianeta più benefico dello zodiaco, portatore di abbondanza e fortuna, Giove viene spesso atteso da tutti! Eppure anche Giove ha il lato opposto della medaglia e per presentarvela vi porto semplicemente a riflettere sulla conseguenza dell'aspettativa!
Giove tende ad attirare attenzione ai sogni ed ai desideri (ovviamente futuri) e cerca di espandere in noi una fiducia forse completamente assente, portandoci a credere più di quanto siamo abituati a credere. Ed i nati sotto il segno del Sagittario capiranno bene a cosa mi riferisco! Infatti tendono a promettere ciò che poi non riescono a mantenere, ma nel momento della promessa, ci credono veramente!
Eppure anche Giove ha il lato opposto della medaglia, grande quasi quanto una stella rischia di abbagliarci con le sue promesse portandoci lontano da questo momento che invece sta cercando di evidenziare! Pertanto non è tanto Giove ad abbagliarci, ma siamo noi a seguire un sogno senza aver ancora affrontato ciò che ci impedisce di raggiungerlo, ovvero noi stessi, le nostre credenze, ma soprattutto le nostre emozioni legate al passato.
Andiamo per ordine, e cerchiamo di comprendere il segno del
Capricorno, prima di fare un breve accenno a Saturno e Plutone per poi dare largo e giusto spazio a Giove, tanto atteso dai nati sotto questo determinato segno.
Il segno del Capricorno viene spesso descritto come caparbio, determinato, esigente, materialista, pessimista o realista, ma anche freddo e diffidente, gelido ed estremamente distaccato spesso dagli altri, dalle proprie emozioni e dalla vita stessa che cerca di controllare. Ovviamente qualsiasi manifestazione interpretata come negativa non è che una conseguenza di un passato che non vogliamo vedere od affrontare, perché in realtà ogni segno zodiacale è assolutamente perfetto e portatore di saggezza divina, una saggezza alla quale tutti veniamo chiamati a risvegliarci!
I nati sotto questo segno infatti vengono invitati ad essere determinati a lasciare andare quello a cui si attaccano con più forza! ma più che a persone o oggetti materici mi riferisco ad idee, convinzioni e credenze, in quanto l'attaccamento materico è più legato al segno del Toro che se insicuro tende a diventare possessivo tanto quanto il suo segno opposto: ovvero lo Scorpione. Ma le anime nate sotto il segno del Toro vengono chiamate ad abbracciare la materia pienamente attraverso i 5 sensi, riconoscendosi un'Anima che sta vivendo un'esperienza umana, al fine di riconquistare pienamente fiducia in un corpo che forse l'ha tradita in un lontano passato.
Le anime nate sotto il segno della Vergine invece, vengono chiamate ad impegnarsi a fare del loro meglio quotidianamente per per riconoscere il loro valore, per preservare, curare e nutrire questo corpo, mentre le anime nate sotto il terzo segno di terra, il Capricorno, vengono chiamate a lasciare andare l'idea dell'attaccamento materico ed emotivo più dell'attaccamento fine a se stesso, per riuscire ad andare oltre per incontrare Dio.
E questa è senz'altra una sfida ardua che richiede enorme coraggio, perché fidarsi, a volte, è davvero difficile soprattutto se la vita non è stata facile!
Ed i nati sotto questo segno lo sanno bene!
Hanno sperimentato solitudine, talvolta isolamento, fatica e stanchezza.
Sono spesso cresciuti da soli, ed hanno incontrato quel senso di responsabilità quando ancora avevano tutto il diritto di giocare e divertirsi, diventando spesso "genitori" per genitori bambini. Nascondersi dietro quattro mura ed impegnarsi per sopravvivere come meglio si poteva, si era rivelata la scelta più saggia, se non l'unica scelta.
Quel senso di responsabilità incontrato in tenera età è diventata un'abitudine che non sono più in grado di vedere. Quel senso di rinuncia e di privazione così radicato nell'anima Capricorno, potrebbe lasciare una sensazione di una vita non vissuta pienamente, rinforzando nel contempo quella capacità a rinunciare alle cose terrene o materiali, rinunce che potrebbero anche essere viste come una grande forza e dote di sacrificio alla ricerca di Dio, soprattutto dalle anime religiose.
Eppure... Dio, lo Spirito non ci chiede affatto di rinunciare alla gioia, ai beni materiali, al piacere fisico, e all'amore umano, ma ci invita ad abbracciare e a sperimentare pienamente questa vita umana. Siamo infatti nati per godere della vita profondamente, e non per rinunciarvi!
Perché dunque le anime nate sotto il segno del Capricorno tendono a rinunciare al piacere?
Appunto perché come spiegato sopra questa rinuncia è stata auto-imposta fin dalla tenera età, ma anche (e soprattutto) perché (non dimentichiamolo) ogni Anima porta con sé una storia vissuta migliaia di anni fa.
A dipendenza della storia vissuta, l'energia Capricorno manifesterà una particolare ed unica vibrazione, ma quella che sicuramente accomuna tutte le anime nate sotto questo segno è quel senso di responsabilità e quel senso del dovere.
Il punto è, per cosa mi sento responsabile?
E questo sarà la storia a determinarlo.
Ed ora, per cosa scelgo di essere responsabile?
Questo dovrai essere tu a sceglierlo!
Giove in Capricorno dunque non vuole affatto espandere il senso del dovere, ma piuttosto quel senso di responsabilità verso noi stessi e verso la nostra vita, stimolandoci a credere in progetti a lungo termine (a livello un po' più superficiale) ma anche a credere che il piacere che Giove vuole offrirci non deve essere una rinuncia e che il Segno del Capricorno può benissimo andare d'accordo con l'energia di Giove, deve solo cambiare focus e permettere ad una nuova idea e concetto di far parte della sua vita! In quanto nessuno al di fuori di noi stessi è responsabile della vita che stiamo sperimentando! Pertanto Giove vuole espandere il senso di responsabilità, ma non di rinuncia! Giove infatti non è affatto un pianeta che stimola la rinuncia, tutt'altro!
Perché l'invito evolutivo del segno del Capricorno è quello di essere responsabile della propria vita e di riuscire ad osservare con distacco, credenze ed emozioni che ci hanno impedito di vivere la vita pienamente fino ad ora (vite karmiche comprese!), ma non vuole affatto essere quello di rinunciare al piacere e all'amore, considerando questi desideri prettamente umani e non divini, anche considerandoli addirittura un impedimento per raggiungere Dio!
Questo segno dunque, come ultimo segno di Terra, non ci chiede affatto di rinunciare ai beni materiali, corpo compreso, ma di rinunciare alle idee e credenze in relazione alla materia, idee che ci impediscono di godere di questi beni materiali e di questa meravigliosa vita che Dio ci ha donato affinché noi possiamo onorarlo attraverso il piacere, un sentimento tanto caro a Giove!
L'immagine di Gesù che cammina sulle acque sta ad indicare che siamo in grado di trascendere le emozioni umane. Messaggio che comunque è stato mal-interpretato da tantissime visioni olistiche del giorno d'oggi che ci hanno piuttosto insegnato a "camminarci sopra", a non sentirle, a non vederle, a schiacciarle e a reprimerle.
Le emozioni per essere trascese vanno prima incarnate nel corpo umano, altrimenti si tratta solo dell'ennesima fuga!
Ed è infatti questo il reale invito di questo segno!
Ora che sei adulta e matura, anima, ora che non sei più una bambina, hai la responsabilità se non il dovere, di osservare ed abbracciare tutte le emozioni umane che non ti sei mai permessa di incontrare fino ad ora, perché non è ribellandoti al passato che puoi liberarti della storia! E non è nella tua rigidità e rinunce che conquisti l'entrata nel regno dei cieli: questa è un idea fin troppo vecchia e deve essere lasciata andare.
Devi fare discendere le emozioni nel corpo che controlli. Quando riuscirai in questo intento, allora potrai trascenderle e finalmente potrai incontrare la tua divinità, quella a cui aspira Giove, quella che Giove ti incoraggia ad abbracciare, credendoci ancora e credendo che anche per te esiste la gioia, l'amore e la felicità! Che tu sia Capricorno o meno, poco importa, qui si parla di idee collettive!
Fino a che continuerai a rinnegare il corpo emotivo, impegnandoti a dare sempre il massimo in ogni contesto perché così ti è sempre stato richiesto ed insegnato, non potrai mai elevare la tua vibrazione riconoscendo di essere uno Spirito che sta vivendo un'esperienza umana, ma continuerai sempre a credere che lo Spirito lo raggiungi attraverso la rinuncia della materia, del corpo e della gioia.
ma quando mai...
Se questo è il tuo pensiero fermati e chiedi a testa tessa:
Ne sei veramente sicura? Sei davvero sicura che rinunciando ai piaceri della vita umana incontrerai Dio? non è forse un pensiero antico che deve essere aggiornato?
E se Dio fosse invece proprio nel piacere dal quale fuggi?
Giove infatti vuole mostrarti a cosa hai rinunciato per via di un senso del dovere ereditato non solo dagli antenati, ma dalle tue stesse convinzioni legate al Karma.
Per comprendere meglio il passaggio di Giove in Capricorno, vorrei parlare un attimo di Saturno che nel suo transito nel suo segno ci sta preparando da tempo ad affrontare la realtà! chiamando in causa anche Plutone, con il quale formerà presto una congiunzione.
Giove infatti sembra presentarsi come una ventata di aria fresca dopo il loro passaggio!
Saturno non ha una grande fama, diciamo la verità.
E' conosciuto come colui che taglia e porta via quello che non serve più, arrecando nell'anima grande dolore e talvolta disperazione, come se fosse una sorta di castigo emesso dall'autorità divina.
L'astrologia evolutiva ha dato una nuova immagine a questo Saturno descrivendolo come il Grande Saggio che porta via quello che non serve più alla nostra evoluzione.
Il punto è: come posso accogliere e sentire questo invito se sono così tanto ancorata ad un dolore che non riesco più a vedere e soprattutto accettare?
Come posso credere che la morte di una persona cara mi stia riconducendo a Dio?
Come posso credere che la perdita del lavoro che rischia di farmi diventare una vagabonda, mi sta riportando a casa?
Non è possibile crederlo! e questo ennesimo senso del dovere, di sforzarsi ad aver fede, sforzarsi di vedere Saturno come il grande saggio che ci vuole solo aiutare è una credenza che spesso ci imponiamo rischiando di remare contro noi stessi, arrivando pure a giudicarci pesantemente non dovessimo riuscire in questo intento!
Perdi una persona cara?
Fa male! Piangi, libera le emozioni che la perdita a suscitato, senza farti sopraffare, ma libera quelle emozioni, senza sforzarti di proiettarti troppo oltre in attesa della ricompensa di Saturno!
Dio non è così esigente con te! Solo tu lo sei!
Pertanto occorre davvero cambiare focus!
Se perdi qualcosa, se perdi qualcuno, se ti viene portata via una cosa alla quale credi molto, non sforzati di credere che è per il tuo bene, che ci devi rinunciare perché ti attende un dono divino, perché in questo modo stai cercando di boicottare la cosa più importante che invece vieni chiamata ad incontrare, ovvero: l'emozione! Altrimenti alcuni rischiano di interpretare il ruolo del martire!
Se non passi attraverso l'emozione, giustificando tutto come "si vede che non ne ho più bisogno... , mi devo impegnare a..., vengo chiamata sulla retta via, ecc... " Ancora ti stai impegnando a dare il massimo in attesa di una ricompensa, stai sacrificando l'emozione, la verità e la sacralità di quel momento. In altre parole ci stai solo girando intorno ed il dolore sarà solo più profondo! Ti sforzerai di comprendere, per evitare di vivere qualcosa, aspettando tra l'altro la solita ricompensa per i tuoi sacrifici.
Saturno in qualsiasi segno si trovi ed in qualsiasi casa si trovi a transitare chiama ad una presa di coscienza, ad una maturazione, ad affrontare la realtà ma soprattutto ad assumersi le proprie responsabilità! Il suo scopo non è quello di dirigerti, di punirti o di dirti cosa fare! Ma di invitarti a decidere tu cosa fare della tua vita! e di invitarti ad affrontare la realtà dalla quale fuggi da chissà quanto tempo e ad osservare quanto ancora ti auto-punisci sentendoti giudicata e punita dal mondo, e da Saturno in primis, ti invita a smettere di continuare a cercare un responsabile al di fuori di te stessa.
Congiunto al grado a Plutone a partire dal 6 Gennaio, mentre Giove sarà congiunto al grado con il Nodo Lunare Sud), l'invito sarà ancora più chiaro e diretto, in quanto Plutone che governa il mondo di Ade, ovvero il mondo dell'inconscio, ci inviterà fare un viaggio introspettivo, scendendo veramente in profondità per incontrare la nostra più grande paura e controllo, una paura legata al Karma che Giove evidenzierà portando una fresca brezza di incoraggiamento!
E qual'é la più grande paura di Plutone? del pianeta che governa lo Scorpione? del segno così tanto legato alla morte e alla rinascita continua?
La paura della morte! E dunque del rifiuto, di quel rifiuto che ci porta addirittura a scegliere la sofferenza per evitare chissà quale punizione... la morte appunto.
Gira rigira si torna sempre lì per scoprire che abbiamo paura di vivere e di godere della vita pienamente!
E sai perché vieni invitato ad incontrare questa paura?
perché è proprio questa paura che ti impedisce di affrontare tutte le emozioni dalle quali fuggi da sempre: rabbia, gelosia, cattiveria... tutte quelle emozioni che nessuno ti ha mai permesso di provare e tutte quelle emozioni che forse (in una vita precedente) ti hanno portato davvero alla morte fisica!
Se non sfidi questa tua più grande paura, se non discendi negli inferi e non ti permetti di incorporare tutto ciò, ovvero di far fluire tutta questa prorompente e potente energia nel tuo corpo, non potrai mai ascendere per incontrare la tua divinità, rimani in attesa che si presenti.
Non esiste ascesa, senza reale discesa!
Pertanto prendendo in considerazione anche Saturno e Plutone che formeranno una perfetta congiunzione tra di loro proprio nel momento in cui Giove si troverà a transitare sul Nodo Lunare Sud, al grado! veniamo invitati ad aver fiducia (Giove) nel ricontattare le emozioni legate al karma, che siano state ereditate o meno. Dobbiamo assumerci la responsabilità (Capricorno) di osservare cosa è nostro e cosa abbiamo ereditato, ma soprattutto dobbiamo liberare le nostre emozioni incuranti di sapere da dove arrivano realmente, quello è solo secondario ed interessa più alla mente.
Se ci limitiamo a ribellarci ad un passato pretendendo di avere tutto il diritto di vivere la vita dei nostri sogni realizzando i nostri desideri e la nostra vera essenza senza aver incontrato le emozioni represse, rischiamo infatti di diventare dei semplici ribelli contro una società, contro dei genitori che non hanno saputo amarci, contro il Karma che puntualmente continua a farci visita, e rischiamo di seguire l'illusione di Giove senza essere radicati e presenti nel corpo!
Se non liberi l'emozione, se non la fai discendere nel tuo corpo pienamente, si ripresenterà.
Osserva dunque quanto in profondità sei disposta a scendere anima. Sii vigile e non cedere al luccichio di Giove che ti stimola a conquistare la tua vittoria ribellandoti ad un passato ormai passato, perché non sarà sufficiente, seppure ti regalerà un pò di gloria momentanea.
Se non scendi negli inferi, se non varchi la soglia che Saturno e Plutone hanno aperto e e non liberi le emozioni represse legate ad un lontanissimo passato, puntualmente ritorneranno alla prossima sollecitazione.
E' il momento di discendere nel corpo e di permettere alle emozioni di fluire nella nostra fisicità, per poi ascendere ed incontrare la nostra divinità.
Giove in Capricorno ci vuole mostrare come. Attraverso il senso del dovere e la rinuncia del piacere alla ricerca di Dio e di una ricompensa, ci siamo impediti di godere pienamente di questa meravigliosa vita, controllando ogni cosa, emozioni in primis.
Ci vuole mostrare che se rimaniamo legati a vecchie credenze e convinzioni legate a loro volta ad un lontano passato, non possiamo vedere chi siamo veramente e che se non liberiamo le emozioni che tanto controlliamo, limitandoci a ribellarci ad una vita che ci sta ormai stretta, non potremo mai essere veramente liberi e cominciare a scrivere la nostra storia, la gioia che proviamo per questa vita.
Dunque si! Ci stimola ad impegnarci seriamente e a conquistare una vittoria! La nostra vittoria, la nostra vita! il nostro piacere! ma non evitando di discendere nella materia per incontrare le emozioni dalle quali fuggiamo, ma invitandoci ad incarnarle, a discendere in questo corpo pienamente, al fine di poter trascendere per incontrare la nostra vera essenza.
Ma ricorda dolce anima, non esiste ascesa senza discesa, non avere paura di incontrarti, non avere paura di incontrare e smascherare le tue vecchie credenze, ma soprattutto cosa assolutamente più importante, non avere paura di incontrare le emozioni che ti impediscono di godere pienamente della materia, di godere pienamente di questa meravigliosa vita! gustandola fino in fondo!
Credo che Dio non possa venir celebrato, amato, incontrato e ringraziato in modo migliore!
Dobbiamo assolutamente cambiare rotta!
Da quando l'umanità ha iniziato a venerando un Dio, si è sempre rivolta verso l'alto, fuori, in cerca di salvezza ed amore, allontanandosi con tenacia dalla verità del momento, da una verità presente in questo corpo!
Ci siamo illusi per millenni che solo rinunciando ai beni materiali potremo incontrare lo Spirito e ricongiungerci a Dio, quando invece dobbiamo fare spazio in questo corpo per accogliere Dio su questa terra! Ora in questo momento! in questo corpo, nella materia ed in tutta la nostra esperienza umana!
Negare la materia e l'esperienza umana, illudendoci che solo così potremo tornare a casa ed incontrare Dio, non permette affatto a Dio di manifestarsi in questo mondo e non ci prepara affatto ad accogliere questa fiamma divina che quando si fa strada nel corpo umano non è di certo indolore! Brucia!
Dobbiamo pertanto prepararci ed assumerci seriamente la nostra responsabilità, perché il tempo della discesa dello Spirito nella materia è vicino! e noi dobbiamo essere pronti!
Dobbiamo cambiare rotta!
Non dobbiamo più pregare con lo sguardo rivolto al cielo ma con il cuore rivolto all'emozione! al corpo! ed a questo esperienza umana
E' qui che Dio desidera manifestarsi
Non ci sta affatto chiamando "su", ma sta chiedendo di scendere "giù" a fidarci! a credere che anche Dio ci invita a scendere giù ad abbracciare e gioire della materia!
Ci sta preparando alla sua venuta, al suo risveglio nel nostro corpo!
Ma come può scendere nel cuore dell'umanità se i cuori dell'umanità sono chiusi e barricati, se ancora crediamo che dobbiamo rinunciare alla materia, al corpo, alle emozioni e al piacere per poterlo incontrare?
Come può questa potente energia divina farsi strada in questa dimensione se noi continuiamo a cercarla altrove?
come può discendere nella materia se ci stiamo sforzando a rinnegare la materia come unico mezzo per incontrare Dio?
Come può farsi strada nel corpo se il nostro corpo è pieno di energie cristallizzate che non riusciamo più neppure a sentire?
Non può!
e se non può è perché noi non lo permettiamo!
Ecco la responsabilità`che dunque dobbiamo assumerci!
Ecco l'incoraggiamento di Giove!
Giove in Capricorno stimolerà tutta l'umanità ad impegnarsi e ad assumersi la responsabilità di incontrare e liberare le energie karmiche dalle quali fuggiamo da fin troppe vite.
Dobbiamo trovare la forza di scendere negli inferi, incorporare il dolore e tutte quelle emozioni che rinneghiamo con forza, perché se rinneghiamo un'estremo della dualità, l'estremo opposto non potrà mai manifestarsi.
Dobbiamo fare spazio! Liberare! Crescere! Discendere per poi Ascendere!
Incarnare questa materia con tutti noi stessi, emozioni comprese! anzi soprattutto emozioni comprese!
Non dobbiamo trascendere la materia, ma discendere nella materia, osservare, accogliere, far fluir e liberare perché lo Spirito sta cercando di manifestarsi nel corpo fisico di ognuno di noi per permetterci di tornare ad onorare la nostra divinità attraverso il piacere, il sesso, il cibo, la gioia, soprattutto utilizzando ed aprendo i sensi del nostro corpo! di un corpo che ci è stato donato per provare piacere di ogni tipo!
Siamo nati per godere,
non siamo nati per soffrire!
Ma per rendercene conto dobbiamo prima liberarci dalle vecchie credenze, punizioni imposte ed auto-imposte, sofferenze cristallizzate, dolori dimenticati, le conseguenze del senso del sacrificio e della rinuncia.
Tutto quello che rinneghiamo con forza viene trattenuto e nascosto nel corpo, e non c'é spazio per l'energia divina di manifestarsi e "scendere". Tutte le emozioni cristallizzate e respinte, tutte le idee e credenze antiche tutto quello che vogliamo evitare, nascondere e rinnegare alla ricerca di Dio, ci impedisce di
accogliere lo Spirito nella materia per tornare a
godere pienamente e liberamente di questa meravigliosa esperienza chiamata VITA!
Ed io dunque ti auguro una vita meravigliosa, gustata pienamente!
sempre con infinito sostengo ed affetto
Claudia Sapienza,
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Grazie e Splendida vita a te Anima in cammino, che la via verso casa sia sempre più limpida e chiara)
