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sabato 17 settembre 2016
KARMA, ASTROLOGIA ED INFLUENZE PLANETARIE
Ieri ho avuto un consulto importante molto legato alle ferite karmiche seppure la persona sta lavorando duramente con ottimismo e fiducia per raggiungere un obiettivo.
Allora oggi vorrei parlarvi del Karma legato all'Astrologia. Innanzitutto ci tengo a precisare che ci sono tantissimi metodi interpretativi che analizzano nel dettaglio la vostra carta del cielo personale, e sono tutti giusti!
Essi valutano le vibrazioni planetarie prendendo sempre in considerazione le tensioni che l'Anima deve vivere in questa incarnazione.
Sappiamo bene quanto la nostra infanzia influenzi tutt'ora il nostro quotidiano, determinando le scelte che facciamo, e portandoci ad attirare un partner piuttosto che un altro, ricreando spesso il rapporto intimo che abbiamo visto nei nostri genitori, od attirando il completo opposto. Le tensioni che viviamo oggi, vengono riflesse all'esterno, ma sono sempre nate dalle nostre personali percezioni.
Percezioni che noi siamo indotti a sviluppare influenzati dalle energie planetarie al momento della nostra nascita, attivate da transiti e progressioni.
"Come in cielo così in terra" noi siamo la manifestazione psicologica, emotiva e fisica della posizione dei pianeti all'esatto momento della nostra nascita. E' ormai nota a molti la teoria che siamo noi a scegliere i nostri genitori prima ancora di nascere, in quanto il rapporto che sviluppiamo con loro ha lo scopo di innescare delle possibili ferite con l'unico scopo di spingerci verso un evoluzione, e lo stesso vale per i nostri genitori.Ferite per alcuni assai difficili da sopportare e vivere.
L'astrologo che pratica ed utilizza l'Astrologia Psicologica, offre delle illuminanti chiavi di lettura e comprensione della psiche umana.
L'Astrologia karmica a differenza prende in considerazione un vissuto antecedente alla vita attuale, analizzando traumi e condizionamenti più in relazione ad un lontano passato che si manifestano poi nella vita attuale, partendo proprio dalla nostra prima infanzia ed in relazione ai nostri genitori. Una non è migliore dell'altra, lo scopo di entrambi è aiutare la persona a comprendersi e liberare il suo potenziale.
Innanzitutto ci tengo a precisare che quando mi riferisco al Karma non mi riferisco affatto all'antico proverbio "Qui ventum seminabunt et turbinem metent" (chi semina vengo, raccoglie tempesta), mi riferisco piuttosto ad una memoria ancestrale, profondamente radicata nella memoria cellulare. Prendendo dunque in considerazione la reincarnazione, se una persona in una vita precedente fosse stata vittima di una brutale ingiustizia al punto di non essere riuscita a gestirla emotivamente, reincarnandosi potrebbe ancora manifestare quella condizione in cui continua a vedersi come una vittima, autoconvincendosi di non meritare una vita migliore.
Ma parliamo di Karma ed Astrologia.
Se il nostro tema Natale indica delle dinamiche psicologiche legate ad un possibile vissuto antecedente a questa vita, è pertanto possibile portarlo alla luce. E com'e' possibile riportare alla luce un esperienza vissuta in un altra vita? Ricreandola nella vita attuale. Non tanto viene ricreata l'esperienza, quanto più le emozioni ad essa collegate. La vibrazione planetaria del nostro tema natale se consideriamo la lettura karmica, ricrea la realtà collegata ad una vita precedente affinché l'anima ancora ancorata ad un vecchio ego, rivivendola, la possa riconoscere per poi trasformarla. Dunque per poter ricreare tale dinamica occorre nascere nel momento perfetto, nella famiglia perfetta, nella cultura perfetta ed incontrare le difficoltà perfette che ci aiutino ad entrare in contatto con ferite antiche, ed il cosmo dirige l'orchestra planetaria alla perfezione.
Facciamo un esempio. Se un anima in un altra vita si é sentita ripudiata, la vibrazione che ancora emana farà si che nascerà nell'esatto momento in cui sarà presente quella vibrazione nel cosmo. E nascerà in una famiglia dove uno o entrambi i genitori la rifiutano, o per lo meno questa sarà la sua percezione. Il rapporto genitoriale pertanto diventa "solo" una conseguenza. In questo caso Karma e vita attuale sono strettamente legati!
Ma io ho anche un altra teoria che non necessariamente é legata alla reincarnazione...
Prendendo in considerazione che siamo tutti uno e che non siamo affatto quello che crediamo di essere, non sarebbe dunque possibile che stiamo vivendo le dinamiche che un Anima ha lasciato in sospeso?
Perché l'essere umano si focalizza sempre e solo su se stesso?
Le mie azioni non hanno forse conseguenze sulla vita altrui?
Se ereditiamo malattie genetiche dai nostri antenati, non è possibile ereditare anche emozioni lasciate in sospeso?
E se quello che noi stiamo vivendo, convinti di essere legato alla nostra vita precedente, fosse solo l'eco della vita di qualcun'altro, una vibrazione rimasta li.. nella dimensione astrale, mentre l'Anima che ha lasciato il corpo ritorna alla Luce?
Cosa succederebbe se noi, nascendo in un determinato momento, ben preciso e non a caso, indossassimo quelle vibrazioni identificandoci con esse?
Le sentiremmo talmente nostre ma potrebbero non esserlo affatto.
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