MINI-CONSULENZE

mercoledì 14 febbraio 2018

Non ti manca proprio nulla!




Cerchiamo l'anima gemella in cerca della nostra metà,
e se ci convinciamo che dobbiamo cercare l'altra metà della mela, inevitabilmente sentiamo che manca qualcosa, che non siamo completi.

E' vero. non lo siamo
O meglio, lo siamo ma l'abbiamo dimenticato.

Da qualcosa ci siamo senz'altro separati, ma non è dalla mamma, né dall'ex compagno e né tantomeno da noi stessi o da qualcuno che abbiamo perso.

Ci siamo separati dalla fonte che tutto contiene.
Ci siamo separati dalla consapevolezza di chi siamo veramente
Ci siamo separati dall'unico sostegno e forza che ci fa sentire veramente completi, anche nei momenti più difficili della vita di un essere umano.

Ci siamo separati dalla Coscienza, chiamala Dio, Shiva, Spirito, Madre Terra, ma stai attento a darle un nome perché inevitabilmente etichetterai qualcosa che non può essere etichettato, in quanto mantiene in vita l'illusione della separazione.

Preghiamo infatti il nostro Dio, quello a cui crediamo, come se fosse in cielo, nell'universo, lì da qualche parte e senza rendercene conto lo cerchiamo fuori.

Prova a fare questo semplice esercizio.

Osserva il mondo che hai difronte a te, osserva il tavolo, le sedie, o la natura che si presenta ai tuoi occhi. Osserva anche questo schermo, tutto quello che vedi con estrema attenzione, senza dare un nome alle cose, osserva solo gli oggetti o le persone.
Quello che stai osservando è l'universo nella forma. 

Ora torna a te, nel tuo centro, e focalizzati su di te. Anche tu sei Universo nella forma.
Immagina per un attimo di essere il confine tra quello che osservi e quello che non riesci a vedere. come se fossi un confine tra quello che vedi davanti a te, e quello che non vedi dietro di te.

Poni te stesso, nella tua forma in quel confine, e poi immagina che dietro di te vi è un altro universo, uno senza forma, praticamente la copia di quello che osservi, ma senza oggetti, senza persone, senza alberi.. solo spazio vuoto ed immenso.

Davanti a te ti concentri sulla forma e sugli oggetti,
Dietro di te sullo spazio vuoto ed immenso.

Tu sei al centro.

Perché tu sei l'osservatore di quell'energia che ha preso forma e si manifesta nel corpo che vedi, ma tu in realtà fai parte dell'universo senza forma, sei lo spazio che tutto contiene.

Ti sei solo identificato nella forma a tal punto da aver dimenticato la tua origine. Pensi di essere questo corpo.
Sei talmente proiettato in avanti sulla forma, in quello che vedi e vorresti vedere, in quello che pensi di aver perso e vorresti riavere, talmente proiettato in avanti o indietro nel passato attraverso il paragone da non renderti più conto che in realtà sei il tutto che tutto contiene e non ti manca assolutamente nulla!

Dunque ora togli dalla tua immaginazione di essere il confine, e comincia ad osservare gli spazi vuoti tra gli oggetti cose o persone davanti a te.
Focalizzati solo sullo spazio, riesci a sentire come cambia la percezione interiore?

Tu sei lo spazio che contiene ogni cosa, sei lo spazio nel quale cammini, sei l'universo senza forma che ha assunto una forma, e da quella forma è nata la tua storia.

Sei talmente identificato con quella storia che continui a raccontarla convincendoti di essere quella storia, quel nome, quel desiderio o quella sofferenza.

Questa è l'illusione della mente di cui tanto si parla.

La realtà è che fai parte della Coscienza, non ti manca proprio nulla.

Non ti manca l'amore, perché sei amore!

Claudia Sapienza

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