MINI-CONSULENZE
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giovedì 6 settembre 2018
MERCURIO IN VERGINE: smascherare la mente diffidente
All'alba del 6 Settembre (alle 4:39), giorno in cui anche Saturno torna diretto, Mercurio entra in Vergine proprio 3 giorni prima del Novilunio in Vergine e dell'entrata di Venere in Scorpione, formando tra l'altro un bellissimo trigono con Urano in Toro e Saturno in Capricorno.
Cerchiamo di sfruttare le sue energie a nostro favore, o meglio!.. in modo costruttivo!
Mercurio in Vergine è analitico, preciso, meticoloso, non gli sfugge mai un dettaglio.
E' anche abbastanza critico e per nulla sognatore come il segno dei Pesci.
Per Mercurio in Vergine tutto deve avere un senso ed una logica che può essere comprovata.
Infatti è una mente alquanto diffidente, ma anche veloce! In un attimo fa uno scanner della situazione o della persona che deve analizzare. Ma... ricordiamo che la mente analizza sempre in base al passato ed in base alle esperienze vissute, dunque se vogliamo sfruttare questo Mercurio come si deve, piuttosto che diventare paranoici, analitici e meticolosi nell'analisi trovando il nemico che ci vuole distruggere, dobbiamo diventarlo con noi stessi ed essere pronti a smascherare quella mente che ci vuol far vedere l'inganno ed il giudizio ovunque!
Utilizzate pertanto questa energia per osservare quelle dinamiche che vi portano a ricreare sempre la stessa realtà, incastrati in un circolo vizioso che senza rendervene conto dovete sempre confermare attraverso lo prove. "Lo sapevo!, è come dicevo io! Visto?"
Siate esigenti e pignoli verso questi pensieri piuttosto! E se la mente dovesse sussurrare queste parole voi fermatevi e le mettete in dubbio, come un Mercurio in Vergine sa fare. E' vero? Non lo so! fammi vedere...
Ma attenti perché la mente vuole farvi vedere quello che vuole! Se pertanto voi vi sentite giudicati (e' questo il tema della Vergine), il giudice esteriore ve lo farà trovare e voi reagirete contrattaccando oppure giustificandovi per dimostrare di aver ragione. In quel momento siete caduti preda di un abitudine e di un giudice interiore che non riuscite a vedere e che proiettate fuori vedendo la critica ovunque, quando invece la critica è solo dentro.
L'altro non c'entra mai! Perché se non vi è un giudice interiore, non vi è la minima reazione a quello che l'altro dice o non dice. Siate dunque esigenti e sfruttate queste energie in modo costruttivo per smascherare una mente che vuole instillare in voi dubbio, incertezze in cerca di certezza e conferme, soprattutto in questo cielo che ci invita a svelare la verità che non vogliamo vedere.
Claudia Sapienza
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