MINI-CONSULENZE
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giovedì 25 luglio 2019
PERCHE' TI OSTINI A PROVARCI ANCORA?
Anima...
Mi rivolto a te, si a te che sei stanca, stufa, finita e vorrei iniziare a parlare con te ponendoti una semplice domanda:
Ti capita mai di cercare di risolvere una situazione, convinta di averla risolta eppure lei si ripresenta quasi puntuale, magari in modo leggermente diverso se non identico, ma allo stesso tempo in modo imprevedibile ed inaspettato portandoti a dire: Ancora! Ma non l'avevo risolta questa cosa?
E come reagisci quando ti trovi ancora a quel punto?
Ti rialzi e ci provi in un altro modo? Dopo qualche giorno di tregua magari...
Pensi di non essere stata forte, brava e determinata a sufficienza?
Pensi di dover dare di più e che forse non sei arrivata fino in fondo alla radice del problema?
Quante volte ti sei ritrovata sempre allo stesso punto?
10, 20, 30.... da mesi o da anni?
E non sei stufa?
Te lo chiedo con sguardo amorevole e presente...
Non sei stufa?
Quante volte ancora ci devi provare?
Quante volte ancora devi spendere soldi?
Quante volte ancora devi lavorare piuttosto che vivere?
Non sei stanca?
Cosa stai aspettando?
Il messia?
La congiunzione planetaria perfetta?
Il messaggio dell'arcangelo o del messia?
Il momento giusto?
Dio o il salvatore che finalmente ti vedrà e ti ricompenserà premiandoti con la tanto rincorsa gioia e felicità?
Da quanto tempo stai rincorrendo questa serenità?
E se non l'hai ancora raggiunta, magari pensi di non meritarla?
Perché ti ostini a provarci ancora?
Fermati!
Anche solo per questo istante!
Fermati...
Respira, guardati, guardati come fossi qualcun altro, guardati, guarda il tuo sfinimento, riconosci la tua voglia di amore, la tua frustrazione, guardala, ma non come fosse tua, altrimenti nel ruolo di vittima rischi solo di continuare a piangerti addosso, o nel ruolo di colei che persevera rischi solo di rialzarti e di lottare ancora, o nel ruolo di colei che si nasconde, rischi solo di fare qualcos'altro per nasconderti meglio.
No, guardati come se guardassi tua figlia, la tua migliore amica, tuo figlio, la persona che più ami al mondo.
Cosa le diresti?
Non ti verrebbe forse di abbracciarla nella sua vulnerabilità?
Non ti verrebbe di dirle, ti amo così come sei? Sei perfetta così come sei?
E allora fallo! Fallo con te stessa!
Perché Dio, lo Spirito che sei, ti ama esattamente così come sei!
Per lo Spirito (o Dio, o come preferisci definire l'infinità alla quale appartieni) non c'é davvero nulla da fare, nulla da capire, nulla da cambiare e nulla da trasformare.
Non hai commesso nessuno sbaglio!
Non ci sono compiti da superare per poter entrare in Paradiso
Non ci sono sfide da dover vincere per meritarsi il premio e sfuggire alla morte
Non ci sono penitenze, punizioni, e neppure premiazioni.
Sai cosa c'é?
C'é solo questo momento!
Dove tutto è esattamente così come deve essere!
Non c'é nulla di sbagliato che tu abbia fatto per vivere quello che stai vivendo!
Anzi! Quello che stai vivendo e che vuoi cambiare, è così presente proprio perché non lo accetti e lo respingi! (Ciò a cui resisti persiste, no?)
Prova dunque a cambiare direzione.
Davvero...
Fermati!!
Abbracciati, ascoltati, vediti nella tua bellezza e perfezione!
Nessun trono da raggiungere
Nessun inferno da evitare
Nessun anima con la quale competere
Nessun messaggio e direzione da dover trovare fuori
Nessuno sbaglio, nessuna punizione
Nessun dovere
Nessun peso
Niente da dover guarire per stare meglio, la guarigione ha inizio dall'accettazione!
Provaci!
Provaci anche solo una volta a dire BASTA
Ma quel basta deve essere potente! Potente tanto quanto la tua lotta fino ad ora!
Mettici la stessa forza in quel basta tanta quanta ne hai messa nelle tue continue lotte!
La stessa identica forza ti deve portare a dire BASTA!
Sono stufa!
Non ce la faccio più!
Va bene anche così, e se per qualcuno, Dio, gli altri non va bene! Chissenefrega! Va bene anche così!
Non ho più forze per lottare.
E poco alla volta ricomincerai ad avere forze per vivere!
Claudia Sapienza
in attesa dell'articolo sul Novilunio, in perfetta sintonia con quanto scritto qui sopra
Leggi anche "vuoi sapere perché soffri?"
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