MINI-CONSULENZE

lunedì 3 agosto 2020

LUNA PIENA IN AQUARIO: VUOI CONOSCERE LO SCOPO DELLA TUA VITA?


 
LUNA PIENA IN AQUARIO
3 AGOSTO 2020 - 17:57

Qual'é lo scopo della tua vita?
                

Quante volte sentiamo di non aver abbastanza fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità?
Quante volte ci sentiamo persi in cerca di una missione e di un'identità ancora da definire?
Quante volte guardiamo fuori in cerca di consigli?
Quante altre cerchiamo idee su chi essere o chi diventare, su quale professione esercitare e su come poter manifestare il nostro potenziale, sempre rivolgendoci fuori in cerca di risposte?

Perché non riusciamo a contattare la nostra unicità?
Perché abbiamo così tanto paura di mostrare la nostra luce?
Perché la rincorriamo e ne fuggiamo allo stesso tempo?

Perché proviamo invidia verso l'altro perdendoci nel dolore del paragone?
Perché continuano ancora ed ancora a non sentirci mai abbastanza?
Perché non sappiamo che direzione prendere, chi dover essere e cosa dover fare?

Ci sono ancora tante altre domande, e per ogni domanda ci sono diverse risposte! Ma ce n'é una che risponde a tutte queste ed è la paura del rifiuto!

Ognuno di noi ha sperimentato il dolore del rifiuto, se non nella prima infanzia per lo meno in una precedente vita o in connessione al ricordo di una vita di un nostro antenato.
Il dolore del rifiuto è davvero lacerante, più di quanto possiamo realmente comprendere, perché in realtà non si tratta solo di venir rifiutati, ma di venir addirittura uccisi o come minimo minacciati di morte.

Il rifiuto ci ha insegnato che c'é qualcosa in noi che non va, e se questa è l'idea che si è radicata fortemente nell'anima, qualsiasi cosa ella farà nei giorni, mesi ed anni a venire, non sarà mai abbastanza perché baderà bene a fare qualcosa che possa venir accettato da tutta la comunità, contrastandola o favorendola poco importa!

Un'anima persa nel dolore del rifiuto sarà sempre preda del paragone, del giudizio e dell'auto-giudizio.
Si sentirà sempre sbagliata o spinta a dover dimostrare qualcosa se non al mondo almeno a se stessa. 
Persa nel limbo come una pecorella smarrita crede che l'unica sua salvezza sarà quella di trovare la sua missione, meglio se questa missione potrà salvare in qualche modo il mondo. Rincorrerà sempre un unicità e non sarà in grado di liberare la sua autenticità, perché vuole sentirsi unica piuttosto che vera. 

Eppure... se ne sarà accorta anche lei, non è quella la via che ristabilirà un'armonia interiore, forte e stabile facendola sentire nuovamente come parte integrante del tutto. 
Non è quella, perché ha basato ancora una volta il suo valore su un'identità da dover difendere. 

Se anche tu sei ancora in cerca della tua missione o se sei stanca, Anima, di doverla difendere ad ogni costo, ti invito a fermarti e a fare 3 respiri profondi, emettendo un suono di rilascio ad ogni espiro.

.... silenzio ....

Non c'é nulla che tu devi dimostrare, né a te, né agli altri né tantomeno a Dio che sta solo aspettando che tu ti ferma per poterlo ascoltare, dentro di te.

I giochi sono giunti al termine, le competizioni non hanno più motivo di esistere, dover salvare il mondo non è la via della salvezza, dover dimostrare di essere degni di Amore non è la soluzione.

La soluzione sei tu!
Nella tua infinita bellezza e nella tua infinità autenticità!

E' già tutto dentro di te, tutto! 
E allora perché non riesci a contattare questo splendore? 

Perché non riesci a tirar fuori quella luce che sei, e continui a nasconderla pure a te stessa?
Lo sai che è proprio nascondendola che ti senti persa?

Non serva attendere che arrivi qualcuno che la riconosca, perché se non la riconosci tu, non ascolterai nessuna voce. 

Devi affrontare la paura che ti impedisce di splendere!
Devi affrontare e vedere che sei solo tu che ti tieni chiusa in cantina sperando che prima o poi qualcuno ti veda e ti venga a salvare, nonostante tu (in superficie) lotti con tutte le tue forze per dimostrare qualcosa, per dimostrare che sei buona, oppure che sei rivoluzionaria, che salvi le vittime dai carnefici oppure che sei la vittima da salvare...

Fermati ed osserva... inseguire o costruire un'identità in cerca della tua unicità, ti ha forse portato più sicurezza interiore?
Ti senti davvero sostenuta e sicura?
Ti senti veramente parte di una comunità senza più nulla dover dimostrare?
Chi saresti se non stessi facendo quello che stai facendo ora?
Chi saresti se non fossi un dottore, un avvocato, un insegnante, un filosofo, un terapista, un artista, un poeta, un cantante, ... chi saresti?

Sii vigile ed osserva, 
Credi di valere qualcosa per quello che fai?
Credi che riconquisterai finalmente fiducia e ti sentirai veramente utile al mondo una volta che avrai scoperto qual'é la tua missione?

Siediti ed ascolta....
Osserva dove va la tua attenzione quando pensi di dover scoprire qual'é il tuo potenziale!
Osserva il tuo corpo, ascoltalo, dove va la tua energia?

Non è forse l'ennesima distrazione che ti porta lontano da questo momento?

Rincorrere un potenziale ci deruba del nostro potenziale e ci porta via il dono del tempo.

Occorre fermarsi e semplicemente ascoltare dentro di noi di cosa abbiamo paura. 

Ed io qui voglio offrirti solo qualche spunto, l'origine della paura e del rifiuto.

L'umanità era abituata a vivere in comunità. Eravamo già una tribù, ognuno aveva il suo ruolo ma ognuno doveva sottostare alle regole della tribù. Se solo un'anima aveva visioni diverse, o sentiva di essere diversa, veniva allontanata dalla tribù e a quei tempi dove l'indipendenza non esisteva neppure, andava incontro a morte certa. 

Alcuni di noi, hanno già vissuto il dolore del rifiuto, altri sono già stati puniti abbastanza e molto duramente per aver mostrato la proprio autenticità e la propria luce, centinaia o addirittura migliaia di anni fa. 

Siamo stati puniti, abbiamo punito, siamo stati uccisi ed abbiamo ucciso. 
Questi sono dolori che un'anima non dimentica tanto facilmente. 
Un dolore così grande radicato profondamente nella memoria animica e collettiva, ci impedisce di rischiare ancora e di splendere alla luce del Sole. 

Il Sole che illumina questa Luna Piena si trova nel segno del Leone e desidera mostrarsi pienamente alla vita, ma al momento del Plenilunio si trova a vibrare in casa ottava, nella casa della morte, dell'oscurità, insomma nella dimora di Ade. Non voglio entrare in dettagli astrologici che non ritengo per nulla importanti, ma vorrei portare attenzione sull'importanza di andare a conquistare quella Luce e quello splendore dentro di noi!

Questo è un viaggio che richiede fiducia e coraggio, enorme coraggio. Marte stimola questo coraggio vibrando in Ariete, e Giove stimola a resistere e persistere vibrando nella casa di Marte e nel segno del Capricorno. 

Dobbiamo distogliere l'attenzione da fuori, e dirigerci dentro!
Dobbiamo dimenticare la nostra missione, il nostro potenziale ed andare dentro a vedere e sentire come mai non riusciamo a splendere. 
Dobbiamo ricontattare la nostra insicurezza, la nostra paura dell'esilio e della morte, dobbiamo incontrare la rabbia, il dolore della sconfitta, e dobbiamo anche smascherare il salvatore, il carnefice e la vittima in noi. Dobbiamo osservare la nostra arroganza e il nostro orgoglio ed osservare attentamente quanto teniamo gli altri e la vita lontano. Dobbiamo essere completamente onesti con noi stessi per riuscire ad osservare tutto questo, e dobbiamo concederci tempo, tanto tempo! Ed essere profondamente amorevoli e pazienti con noi stessi. 

Ci sono ferite che stiamo cercando di guarire da vite!
e fino a che non le avremo viste e liberate, non si potrà liberare la nostra autenticità.

In quest'era di risveglio sembra così importante avere una missione, trovare uno scopo, avere un potenziale!
Eppure non lo è.... 

credimi, sei molto più importante tu della tua missione o dello scopo della tua vita!

Smetti di cercare, fermati ed ascolta. 
Accetta ed ama le tue paure, la tua rabbia ed il tuo dolore, accogli ogni emozione nella tua vita, altrimenti in superficie vagherai sempre come una pecorella smarrita in cerca di amore e salvezza, in cerca di una missione o di un potenziale, senza mai sentirti sicura.

Fermati Anima, Fermati!
Non hai che da fermarti ed ascoltare, dedicare il tuo tempo a te stessa, dare valore a te stessa, al tempo che ti è stato donato, alla vita che ti è stata donata, e ad ogni emozione che ha bisogno di farti visita. 

Devi concedere tempo al tutto, e diventare il tutto, senza rincorrere quella dolorosa visone del potenziale e missione da dover raggiungere, convincendoti che solo allora sarai felice!

No, non lo sarai.
L'ha sperimentato bene Jim Carrey, non lo sarai!

Non è la tua missione che ti salverà dal dolore dell'esilio che provi ora
Non è il tuo potenziale che ti salverà, 

sei solo tu! 
Tu e solo tu che puoi salvare te stessa, riscoprendo che in fin dei conti, l'unico scopo della tua vita.... sei solo tu! Tu e la tua vita!

Quando l'avrai scoperto, tutto arriverà te senza più alcuno sforzo.

Sempre al servizio della nostra libertà,

con affetto
Claudia

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L'analisi della ferita di Plutone ti offre una visione sulla ferita originaria sulla quale si basa tutta la tua percezione del mondo esteriore, (ma non tratta il karma!) puoi ordinarla a questo link dove troverai anche tutte le altre mini-consulenze che ti permettono di avvicinarti e ad aprirti a me, tramite un analisi PDF.

Quando e se ti sentirai pronta Anima posso offrirti un'Analisi completa sulla mia visione sul tuo Tema Natale, in questa analisi posso offrirti ottimi spunti sui tuoi meccanismi di attacco e difesa, in relazione al karma e mostrarti come meglio utilizzare le energie del tuo Tema di Nascita. Ti chiedo solo di leggere attentamente a questo pagina.

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