MINI-CONSULENZE

sabato 17 ottobre 2020

LUNA NUOVA IN BILANCIA: il grande dono della dualità



Il segno della Bilancia, ovviamente, è il grande protagonista di questo Novilunio!

Ma anche di tutto il mese astrologico. 

Parole chiavi: dualità, scelta, piacere ed armonia. 

Il piacere e l'armonia sono una scelta che possiamo fare solo dopo aver sperimentato pienamente la dualità. 

Sole e Luna, gli amanti dello zodiaco si incontrano in un tenero abbraccio nel segno della Bilancia, Venerdi 16 Ottobre alle 21:31. 

La loro fusione avviene nella dimora dell'Amore, dell'eros, e del piacere invitandoci a scegliere con consapevolezza come vivere la nostra vita.

E' un Novilunio che riceve diversi aspetti importanti, l'opposizione di Marte Retrogrado in Ariete innanzitutto che vibra in undicesima casa congiunto ad Eris, ed una quadratura da Saturno, Plutone e Giove in Capricorno che vibrano nella casa più oscura ed occulta nel mondo di Ade.

Ci sono sempre diverse possibili interpretazioni per ogni configurazione planetaria ma questa è quella che voglio offrirvi secondo il mio punto di vista.

La gioia ed il piacere sono una scelta! 

Possiamo infatti scegliere se soffrire oppure gioire, nonostante tutte le difficoltà che come esseri umani dobbiamo sperimentare. 

La sofferenza rimane pur sempre una scelta!

Ci ho messo anni a comprendere e a condividere questa frase, anni! e forse vite! Non potevo ritenere giusta un'affermazione che alla mia mente sembrava assurda, eppure ora, con il senno di poi, non posso che essere più che d'accordo.

Perché la sofferenza è una scelta?

Perché non riusciamo a lasciare andare il passato, perché abbiamo una mente che si focalizza sempre sull'oscurità, perché vediamo sempre e solo il nemico fuori, perché pensiamo di non meritare di vivere e di esistere, perché pensiamo che la vita a noi ci ha tradito offrendoci esperienze di ogni tipo. Questa visione nata da diverse esperienze vissute in più di una vita, ci porta a chiudere il cuore! Ed un cuore chiuso non è più in grado di percepire la bellezza e la magnificenza, nonché l'amore infinito sempre presente e ben più vicino del nostro stesso respiro.

Una mente che si sente tradita dalla vita e da tutti, vive in solitudine, nell'oscurità più totale, in attesa di un qualcosa che sa di non meritare, pertanto rimane in attesa in eterno.

Vede il mondo e gli altri come una costante minaccia (perché lo sono stati un tempo)

Crede che aprire il cuore, inviti ulteriore sofferenza, ma non si rende conto che un cuore chiuso non può che soffrire in eterno. 

Intrappolata in questa visione, vede solo la sofferenza, rincorrendo una gioia che appunto crede di non meritare. 

Fugge da un passato doloroso in cerca di un futuro glorioso, che rincorre solo con il desiderio, rimanendo però ferma sulle sue convinzioni.

Cosa fare dunque?

Alzare lo sguardo da terra ed iniziare a vedere!

Dobbiamo veramente e seriamente osservare la bellezza di ogni fiore che si apre ai nostri occhi e alla nostra più profonda essenza, dobbiamo imparare a meravigliarci di fronte ad un tramonto, ad un'alba, al canto del vento, dell'acqua, e degli uccellini, dobbiamo renderci conto che nonostante tutto siamo ancora qui, VIVI! dobbiamo renderci conto che stiamo respirando, e dobbiamo sforzarci di lasciare andare la storia, dobbiamo assolutamente scovare la vittima in noi che soffre in silenzio ed in solitudine come se si stesse auto-infliggendo una pena fin troppo severa ed ingiusta.

Dobbiamo alzare lo sguardo al cielo ed invitare l'amore ad entrare. Non aspetta altro! 

Ma possiamo farlo solo noi!

Ma l'amore... non è da solo! L'amore fa parte di una dualità, e la sua polarità è il dolore.

Dobbiamo pertanto permettere anche al dolore di vibrare nel nostro cuore! Perché il dolore NON E' LA SOFFERENZA! La sofferenza è la resistenza al dolore! la non accettazione del dolore!

La sofferenza viene dalla mente che ha una marea di storie da raccontare per convincerci che dobbiamo soffrire perché ci è accaduto questo o quello. La sofferenza ha una storia, ha delle immagini, ha un suo perché e per come. Il dolore invece non ha nulla di tutto questo. E' solo una vibrazione, è solo dolore, ma non può vibrare e circolare se noi siamo sintonizzati sulla frequenza della sofferenza. Si perché la sofferenza in realtà non permette al dolore di fluire ritenendolo sbagliato e non meritevole di esistere, nella nostra vita sopratutto!

Quel che accade secondo questa visione, è che automaticamente rinneghiamo anche l'amore come sua polarità. 

Ma dolore e amore non possono essere divisi! 

Anche la luna per quanto vibra lontano dal Sole non potrà mai essere separata dal Sole, perché continua a riflettere la sua Luce, proprio nel momento in cui si trova più lontana dal Sole. 

Dobbiamo tornare dunque al centro!

Dobbiamo per forza sperimentare la dualità!

Dobbiamo diventare gli amanti della vita! di una vita che non è bella o brutta, ma semplicemente è!

Dobbiamo accettare la nostra esperienza umana, fatta di rabbia come di gioia, di dolore come di spensieratezza, di paure come di coraggio. Dobbiamo sperimentare tutto, fino in fondo, senza reputarlo bene o male, perché ciò che la mente reputa male, lo rifiuterà, rifiutando anche la sua polarità. 

Dobbiamo iniziare a togliere le etichette che abbiamo dato alle emozioni, a tutte!

Dobbiamo iniziare a vivere sensazioni ed emozioni come semplice energia che ci sta attraversando, e che poi se ne andrà. 

Sono ormai mesi che accolgo il dolore con estrema gratitudine dopo aver scovato il ruolo della vittima e da quel giorno di ormai tanto tempo fa... ogni volta che il dolore bussa alla mia porta (al centro del petto) lo accolgo! con immensa gratitudine, perché so che è venuto per mostrarmi qualcosa. Non so come e non so quando, ma ogni volta dopo circa 3 giorni mi offre la sua saggezza. 

La saggezza dunque arriva dal dolore che non vogliamo vedere!

Arriva da quell'intensità che reputiamo negativa!

Arriva dalla resa totale e dalla fiducia totale!

Arriva dalla dimora di Ade!

Marte retrogrado in Ariete ci invita ad abbandonare la lotta e ad osservare quanto siamo noi a proiettare il nemico fuori, quanto siamo noi a convincerci di non meritare altro che quello che abbiamo, quanto siamo noi a convincerci che siamo rifiutati.

Ma ditemi, come possiamo venir rifiutati dall'Amore che siamo?

Per tutto questo mese, volgete l'attenzione alla dualità!

Permettete ad ogni emozioni di attraversarvi, siate vigili! Non attaccateci alcuna storia, visione o immagine! Rimanete centrati ed osservate, poco alla volta vi innamorerete della vita che siete. 

Sempre con infinito sostegno ed affetto

Claudia Sapienza 

E' qualche anno ormai che uso l'Astrologia per indicare quali sono le storie che ci impediscono di riconoscere la nostra vera natura. Quali sono i ruoli che interpretiamo e che crediamo ancora di dove interpretare.

Se questo periodo è per te difficile o se senti la chiamata dell'Anima posso proporti come primo approccio l'analisi del tuo segno zodiacale dal punto di vista karmico ed evolutivo.

L'analisi della ferita di Plutone ti offre una visione sulla ferita originaria sulla quale si basa tutta la tua percezione del mondo esteriore, (ma non tratta il karma!) puoi ordinarla a questo link dove troverai anche tutte le altre mini-consulenze che ti permettono di avvicinarti e ad aprirti a me, tramite un analisi PDF.

Quando e se ti sentirai pronta Anima posso offrirti un'Analisi completa sulla mia visione sul tuo Tema Natale, in questa analisi posso offrirti ottimi spunti sui tuoi meccanismi di attacco e difesa, in relazione al karma e mostrarti come meglio utilizzare le energie del tuo Tema di Nascita. Ti chiedo solo di leggere attentamente a questo pagina.

A questo link puoi ordinare il libro sui 12 segni zodiacali 

Grazie anche per le vostre donazioni!


Nessun commento:

Posta un commento