MINI-CONSULENZE

domenica 20 dicembre 2020

SOLSTIZIO DI INVERNO

In questo breve articolo voglio spiegare separatamente cosa è il Solstizio di inverno, in modo da poter integrare questa conoscenza piuttosto tecnica all'articolo qui elaborato.

4 sono gli eventi che determinano una svolta, che aprono un portale, ma non un portale dimensionale esoterico e nettuniano, mi riferisco di più ad una consapevolezza interiore.


Se osserviamo attentamente la Natura che ci circonda possiamo meglio comprendere quello che accade dentro di noi, riuscendo più facilmente ad abbandonarci al flusso divino che costantemente ci guida lungo il percorso.

Purtroppo però viviamo gran parte della nostra vita governati e guidati dalla nostra mente che tutto controlla, dirige e commenta volendo comprendere ogni cosa.

Con l'arrivo dell'autunno nel giorno dell'equinozio, siamo stati invitati a selezionare e liberarci di quello che non ci serviva più  per proseguire lungo il cammino con più leggerezza al fine di prepararci per rigenerarci a nuova vita nel giorno della primavera che nel nostro emisfero indicherà un nuovo inizio. I semi selezionati e custoditi germoglieranno... ma non ora!

Come per la Natura, ora è il momento di fermarci, di ritirarci e di riposare per poter germogliare con più leggerezza e vitalità quando sarà il momento.

La parola Solstizio (dal latino solistitium, è composta da Sol- ("Sole") e sistere "fermarsi" ed indica il momento in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima (a dipendenza della stagione). Il Solstizio d'inverno indica il giorno in cui l'asse della terra nell'emisfero boreale raggiunge la sua massima declinazione ( / )  lontana dal Sole, determinando quanta superficie il Sole riesce ad illuminare con i suoi raggi e quanto calore riesce a trasmettere con la sua potenza.

Avrete già notato quanto sia basso il Sole in inverno, talmente basso da accecarci durante la guida. Questo perché è come se noi "fossimo più alti" rispetto alla sua posizione. In realtà la terra è semplicemente più declinata. 
Il giorno di massima declinazione viene indicato dall'ingresso del Sole nel segno del Capricorno. 


Sarà il 22 Dicembre alle 5:19 ora locale che quest'anno il Sole farà il suo ingresso in questo affascinante e carismatico segno dando inizio all'inverno, indicando nel contempo non solo il giorno più corto dell'anno, ma anche il momento in cui le tenebre raggiungono l'oscurità massima nel nostro emisfero. Il Sole è al suo minimo sia come potenza che come visibilità, ma nel contempo sta già annunciando l'imminente ritorno della Luce


(Questo è un evento molto importante, e se avete la possibilità di consacrarlo in qualsiasi modo ascoltando ed integrando le energie di quel momento, ve lo consiglio vivamente. )

Il Sole rimarrà in quella apparente posizione per tre giorni prima che l'asse terrestre riprenda il suo moto nella direzione opposta. 
Non a caso infatti si celebra il Natale la notte del 24 Dicembre che a livello simbolico indica il ritorno alla Luce, si celebra infatti il Sole nascente in ognuno di noi. 

Più che la nascita di Gesù, viene celebrato il "ritorno" (o meglio la scoperta) dell'energia divina dentro ognuno di noi. In quest'epoca è la nascita di Gesù che viene celebrata, ma non dobbiamo dimenticare che oltre a Cristo vi sono altre divinità la cui "nascita" viene celebrata il 25 Dicembre, ma l'umanità ne ha perso memoria.

Ma oltre a Gesù ci sono state altre nascite simboliche di altre divinità che hanno voluto risvegliare in noi la presa di coscienza della luce divina interiore.  

Queste nascite indicano una "data" simbolica in quanto si vuole piuttosto portare attenzione sul Sole Nascente, e sulla venuta di una divinità che arriva come una stella luminosa che a sua volta simboleggia il ritorno della Luce dentro ognuno di noi!
Come noi viviamo e percepiamo questa luce dipende da noi, e soprattutto dai nostri atteggiamenti e reazioni a quello che accade. 

Se siamo focalizzati sulla paura e sulle emozioni traumatiche del passato probabilmente la sensazione di tristezza aumenterà con l'avvicinarsi del Natale (Luce), in quanto aumenterà il contrasto tra la Luce e le tenebre. Se invece rimaniamo focalizzati sul presente, avremo più probabilità di sentire quella scintilla divina dentro di noi, in quanto Dio può manifestarsi solo nel presente!

Ma la nostra mente è distratta. Ci porta a correre da un negozio all'altro alla ricerca dell'ultimo regalo, si focalizza sulla persona amata che non è più fisicamente con noi, convincendoci ancora ed ancora che non riusciremo mai ad essere veramente felici! Portandoci sempre più lontano dalla nostra vera essenza e gioia interiore. Tanti di noi non sentono più lo Spirito del Natale, altri invece gioiscono semplicemente del fatto di stare insieme in famiglia!

Tutte le divinità si racconta siano nate da una donna vergine, nel momento in cui una stella splendeva alta nel cielo notturno annunciando la sua nascita. La Vergine sta ad indicare la purezza dell'animo lo stato in cui quella Luce può venir percepita. 
Quella stella è Sirio stella fissa a 14° nel segno del Cancro ed è la più brillante nei cieli notturni nelle notti invernali, mentre il Sole di giorno splende nel segno opposto del Capricorno.

Le Scuole misteriche considerano Sirio il Sole dietro il Sole, cioè la vera fonte della potenza del nostro Sole (la nostra stella). Laddove il calore del nostro Sole mantiene in vita il mondo fisico, si ritiene che Sirio mantenga in vita il mondo spirituale!

Il Segno del Capricorno nella sua manifestazione più positiva è portatore di saggezza, mentre nella sua manifestazione negativa indica controllo e resistenza.
La più alta vibrazione ci mostra come possiamo "raggiungere" l'illuminazione, ma ce lo mostra attraverso l'esperienza diretta, non priva di ostacoli.

Vi sono diversi maestri nati sotto il segno del Capricorno, come Yogananda per esempio, ma anche Giovanna d'Arco, oltre a Cristo la cui nascita però a mio avviso è semplicemente simbolica.

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