domenica 7 ottobre 2018
VENERE IN SCORPIONE in moto retrogrado: Il nemico non è fuori, ma dentro!
Venere ha arrestato il moto diretto il 5 Ottobre per fare retromarcia.
Tornerà in Bilancia il 31 Ottobre fino a raggiungere i 25° del segno prima di arrestare il moto retrogrado il 16 Novembre.
Venere tra le altre cose ci parla anche di rapporti, ma se osserviamo il Simbolo, sembra proprio uno specchio, pertanto potrebbe anche sempre e solo riferirsi al rapporto che abbiamo con noi stessi, che determinerà di conseguenza il rapporto che abbiamo con gli altri.
In tutto questo periodo di retro-gradazione ci invita prima a fermarci e poi a cambiare direzione per osservare il nemico interiore (Scorpione) al fine di iniziare ad avere una relazione (Bilancia) con la parte di noi che rinneghiamo. Quando riprenderà il moto diretto (se abbiamo accolto il suo invito) potremmo aver conquistato un maggior equilibrio interiore avendo osservato con attenzione e compassione quel nemico interiore che aveva solo lo scopo di difenderci, da cosa? da nulla in realtà! Fa parte del gioco della mente...
Quando un pianeta entra in moto retrogrado l'energia va interiorizzata, pertanto questa Venere ci invita ad osservare attentamente la relazione che abbiamo con noi stessi, prima di chiamare sempre in causa l'altro. Ma per osservarlo dobbiamo essere completamente onesti come ho scritto nell'articolo su Venere in Scorpione.
Perché il nemico non è mai fuori, ma sempre dentro!
Non riusciamo a vederlo proprio perché lo proiettiamo fuori.
Per osservarlo e smascherarlo occorre semplicemente osservare quanto la mente ci porta a giudicare l'altro in continuazione, sia per cose banali che cose più serie! Non è l'atto in sé che deve essere osservato quanto più l'emozione tale atto suscita in noi.
Spesso si tratta di un senso di rifiuto, ingiustizia, non riconoscimento.
Rifiuto dell'amore e dell'approvazione.
Ingiustizia rispetto a quello che osserviamo chiamando inevitabilmente in causa Dio (sia che lo menzioniamo o meno) perché per il solo fatto di percepire ingiustizia, la sua assenza sempre palese.
Non riconoscimento perché magari non viene riconosciuto un nostro parere, il nostro cammino, le nostre decisioni, o qualsiasi cosa che ha a che fare.
A volte addirittura non ci viene detto nulla di tutto ciò, basta che una persona esprima un parere diverso dal nostro senza chiamarci in causa, che reagiamo come se il nostro pensiero o decisioni fossero state criticate. E' veramente così?
il più delle volte no!
Si tratta sempre di interpretazioni mentali, interpretazioni che la mente non mancherà di offrirci su un piatto d'argento ovviamente nel modo più ordinato e logico possibile!
Riuscirà a convincerci sempre e ci riesce perché ha una storia da raccontare che ha a che fare con il passato! Qual passato che la mente stessa ci convince di dover guarire per portarci lontano da questo momento, unica verità che siamo!
Dobbiamo fermarci e cambiare direzione! Dobbiamo entrare dentro di noi, e prima di scatenare un qualsivoglia giudizio o vendetta (dato che Venere è in Scorpione) dobbiamo osservare come ci sentiamo e quali emozioni sono state provocate al fine di essere viste e riconosciute! Dobbiamo osservare cosa quella parola, gesto o azione ha suscitato in noi! Dobbiamo abbandonare il forte impulso dell'ego di dimostrare di aver ragione! o non usciremo mai dall'illusione del gioco.
Dietro quel senso di rifiuto, che emozione provi? E' li che devi entrare, è li che devi stare!
Dobbiamo fermarci con forza e determinazione prima di scatenare il contro-attacco o quel giudice e nemico interiore rimarrà sempre nascosto dentro di noi pronto ad agire nel momento più opportuno per allontanarci dal presente, dall'altro e dalla vita che siamo continuando a tenerci intrappolati nell'illusione della separazione e nel cammino faticoso che dobbiamo compiere per accedere al Regno dei Cieli. Quel Regno dei Cieli che cerchi (chiamalo come vuoi), è già qui, ed è più vicino del tuo stesso respiro, ecco perché l'ego porta distrazione attraverso continue provocazioni che ti distolgono da questo momento, perché sa che in questo momento puoi trovare la verità che sei, perché sa che se accetti, vedi ed osservi quelle emozioni dalle quali fuggi, prima o poi tornerai a casa sentendoti unito al tutto e a tutti, ecco perché nasconde così bene quel Giudice interiore tenendoti intrappolato in un eterna lotta in cerca di approvazione, gratificazione e riconoscimento, una lotta che inevitabilmente ti porta ad allontanare l'altro senza vederlo.
Fermati ed osserva senza vergogna e con completa onestà, quando smetterai di proiettare fuori quello che non riesci a veder dentro sei un passo più vicino alla verità che ti appartiene, e prima o poi sarai libero dal dover dimostrare qualsiasi cosa, non ve ne sarà più alcun bisogno perché un Cuore aperto non teme rifiuto.
Auguro di cuore delle riflessioni profonde!
Claudia Sapienza
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