Sono passate pochissime ore da quando la Luna ha raggiunto il suo culmine nel segno del Pesci e questi pochi giorni che ho trascorso al mare mi hanno mostrato davvero molto!
Come sempre, ultimamente, decido di scrivere un articolo astrologico non prima dell'avvenuta del suo evento, in quanto l'illusione di poter prevedere come sarà in base alla mia conoscenza non mi appartiene più.
Non posso neppure affermare con certezza che quanto qui scriverò sia in relazione a questa Luna, ma sfrutto comunque la conoscenza simbolica di Pianeti e segni per offrirvi la mia visione dopo un giorno che torno dal Regno di Nettuno, grande protagonista di questo Evento, trovandosi per di più non troppo lontano dalla Luna e pertanto ancora congiunto, seppure da un'altra casa.
La Luna infatti, come tutti voi ormai saprete, vibra Piena nel segno del Pesci, raggiungendo il culmine alle 7:23 appunto del 2 Settembre.
Quando i due Luminari si oppongono richiamano ad un certo equilibrio, ma in questo specifico caso la chiamata è ancora più forte in quanto il Sole che vibra in Vergine si trova a vibrare nella casa dei Pesci, mentre la Luna che vibra in Pesci, si trova nella dimora della Vergine formando un bellissimo aspetto di sestile con Urano in Toro da poco entrato retrogrado.
Cosa potrebbe significare tutto questo? Tutto e niente allo stesso tempo.
Se mi state leggendo probabilmente avrete già letto altre visioni e potete ben vedere quanto apparentemente simili siano pur sempre diverse, o viceversa, pertanto non voglio offrire ulteriori significati a questo evento, quanto più offrire una visione che va un po' oltre il mondo che conosciamo, ed oltre l'identità che cerchiamo di difendere, appunto perché il Maestro Nettuno, ci invita alla dissoluzione.
Un evento astrologico che richiede impegno, radicamento, e presa di coscienza.
ed ora cerchiamo di sentire perché utilizzando la mente come strumento di analisi, ma con l'intento di andare oltre le parole.
L'unica cosa stabile nell'Universo è il cambiamento.
Cominciamo a far entrare queste parole dentro di noi, in profondità.
Tutto cambia, nulla è statico e nulla dunque si può afferrare, provate infatti ad afferrare un Pesce per rendere l'idea.
Quante volte hai rincorso un immagine cercando di renderla permanente?
Quante volte hai cercato di capire chi sei e dove devi andare?
Cosa devi fare e qual'é la tua missione?
Quante ma quante volte hai cercato risposte a queste domande guardando continuamente fuori?
"A! potrei fare quello, o questo... guarda tizio e caio cosa fanno, dove vivono! Bello! Potrei farlo anch'io!... " quante ma quante volte hai cercato di costruire una tua immagine identificandoti con l'immagine di qualcun altro?
Copiare è la tendenza del Pesci in cerca di identità...
Farlo Bene è l'eccellenza della Vergine!
Quante volte tradisci te stessa e la tua autenticità Anima, perché copi qualcun altro? Qualcuno che ti piace, che ti ispira, che reputi bello e saggio, qualcuno che sembra aver capito tutto, qualcuno che sembra avere una bella vita, quante volte copi gli altri?
Ma soprattutto quanto riesci ad ammettere e a vedere di farlo? Q u a n t o ? ......
Il che non sarebbe affatto un male se i nostri antenati fossero stati in grado di trasmetterci verità, forza e sicurezza, il punto è che non è stato affatto così per la maggior parte di noi, pertanto proprio grazie a questa sicurezza che è venuta a mancare, e a quella verità che non è stata trasmessa se non in modo distorto, siamo tutti ancora in cerca di un àncora di salvezza, di un'immagine da creare e da difendere, guardando sempre il giardino del vicino che perennemente sembra sempre più verde quando non lo è affatto se lo guardassimo dal suo punto di vista.
Tendiamo a copiare perché non sappiamo chi siamo.
Tendiamo a voler costruire un'immagine, perché cerchiamo riconoscimento.
E con questo Novilunio, per come lo sento io e per come mi è stato trasmesso in questi giorni, veniamo sollecitati non solo a lasciar andare l'immagine che abbiamo costruito fino ad ora, ma anche l'immagine che stiamo cercando di creare.
Veniamo chiamati solo a portare attenzione al nostro corpo, al nostro respiro, alle nostre emozioni.
Riesci per una volta ad abbandonare l'idea di dover diventare qualcuno?
Di dover far qualcosa di importante?
Riesci ad abbandonare l'idea di dover trovare la tua missione?
Riesci per un periodo di tempo, almeno due settimane se non tre, a non guardare più fuori in cerca di un'indicazione o di una risposta?
Riesci a portare attenzione su te stessa, Anima, senza dover capire, comprendere o interpretare nulla?
Riesci ad ascoltare le tue emozioni che stanno cercando di farsi strada?
La verità che cerchi non è fuori!
Non è nella tua storia e non è neppure nel tuo segno zodiacale,
La verità che cerchi e che ti renderà libera da un peso che stai portando appresso e difendendo da vite di esistenza, non è dove stai guardando, è oltre il tuo Tema Natale, oltre la storia che conosci di te, oltre il visibile ed oltre tutto ciò che la tua mente può interpretare.
E' nel Regno dello Spirito la verità che cerchi, e lo Spirito sei tu! il tuo cuore, le tue sensazioni, emozioni, energia,.... tutto ciò che è invisibile agli occhi ma percettibile da tutta la tua Essenza.
E' lì che devi andare, è lì che devi arrivare, ma sii vigile ed attenta, non usare l'energia del Pesci per fuggire nel mondo New Age della perfezione, Non fuggire parlando solo di Spiritualità, Dio, Angeli e Arcangeli, anche quello è il Regno della mente che porta solo distrazione. Non sognare ad occhi aperti, ma tieni i piedi ben saldati a terra, ascolta questo corpo!
Per incontrare il tuo Spirito e la tua verità, devi connetterti con il Corpo! D'altronde questa Luna vibra nella casa della Vergine.
CORPO-INCORPORARE TUTTE LE EMOZIONI! Far fluire tutto, farti attraversare da tutto!
E' questo il cambiamento di direzione che anche Urano ti stimola a seguire.
Se pertanto sei molto abituata a leggere a destra e a sinistra, prova per almeno un giorno, una settimana, due, tre.. ad abbandonare la presa, a lasciare da parte almeno per un po' quell'incessante bisogno di voler capire e di voler sapere, ma anche quell'incessante bisogno all'estremo opposto di voler insegnare e di voler comunicare, scrivendo in continuazione, insomma prova per un po' di tempo ad abbandonare il tuo ruolo, a non difendere la tua identità, ma limitati a rimanere in silenzio! in quel silenzio profondo che non ha bisogno di parole, che non ha bisogno di sapere, di insegnare, di dire e di fare, quel silenzio che tutto contiene.. prova ad abbracciarlo, ad invitarlo nella tua vita, ad ascoltarlo con il tuo corpo. Prova ad ascoltare silenziosamente ogni energia ed emozione che attraversa il tuo corpo.
Fatti attraversare dall'invisibile da tutto ciò che non può essere compreso né insegnato...
Insomma prova a lasciarti cadere nelle braccia dello Spirito... E' li che ti invita Nettuno a creare una comunione profonda con lo Spirito che sei, ma questo potrai farlo solo se abbandonerai la tua identità e smetterai di cercare di costruirla copiando quella degli altri. Potrai farlo solo se ti connetterai profondamente con il tuo corpo.
Non è facile, lo so benissimo che non è facile, proprio perché quella stabilità che non ci è stata trasmessa ci rende insicuri e fragili, ci spinge a cercare risposte e ad aggrapparci con tutta la nostra forza a tutto ciò che di utile abbiamo trovato, eppure tutto deve essere lasciato andare, soprattutto le certezze.
Devi lasciar andare quel bisogno di essere qualcuno
Quel bisogno di avere una missione
Quella credenza di aver capito
Quel bisogno di dover sapere chi sei, perché non è così che lo scoprirai.
Scoprirai chi sei veramente quando abbandonerai il desiderio di voler sapere dove devi andare e cosa devi fare, scoprirai chi sei veramente quando ti offrirai completamente alla vita, così come sei, oggi così.. domani cosa... scoprirai chi sei veramente quando deciderai di non voler essere più nessuno.
Sempre al servizio della nostra libertà,
Con affetto
Claudia Sapienza
E' qualche anno ormai che uso l'Astrologia per indicare quali sono le storie che ci impediscono di riconoscere la nostra vera natura. Quali sono i ruoli che interpretiamo e che crediamo ancora di dove interpretare.
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