martedì 21 luglio 2020

LUNA NUOVA IN CANCRO: la felicità non è reale se non può essere condivisa




La felicità condivisa aumenta
Il dolore condiviso diminuisce


Sono sempre stata contro il dovere di doversi confessare per ottenere il perdono da un prete che non sapeva assolutamente nulla di me, vedevo questo gesto solo come possibilità di poter esercitare il proprio potere, ma anche di poter sapere tutto, i nostri più reconditi segreti, i nostri sensi di colpa, le nostre paure, i nostri dubbi, tutto! 

L'idea di confessarmi (Perché in vita mia mi sono confessata solo una volta, quando ho dovuto fare la comunione), non mi ha mai fatto sentire veramente nuda o in colpa, ma piuttosto confusa. Non capivo assolutamente l'esigenza di quel gesto, quel dovere di parlare per cercare il perdono, bastava veramente un padre nostro o 4 Ave Maria?

Bah... stupidate! e poi perché devo dirlo ad un prete (ad un uomo) e non posso parlarne direttamente con Dio nelle mie preghiere... ?

Ci sono voluti anni, ma anni prima che comprendessi l'enorme dono della confessione, che poco ha a che fare con quella che conosciamo. 

Chiusi nella nostra stanzetta, inginocchiati in silenzio o in meditazione chiedendo il perdono direttamente allo Spirito infatti, ci continuiamo a nascondere dal mondo e dagli altri, è un rapporto questo che avviene in privato, protetti e al sicuro, lontano da occhi discreti e giudicanti. Nella nostra meditazione o preghiera possiamo dire tutto allo Spirito che ci ascolta, ma poi, una volta varcata la soglia di casa, sù di nuovo quel sorriso Durbans H12, e la miglior veste per interpretare il nostro ruolo. 

Abbiamo fatto così per centinaia di anni, e qui la Chiesa c'entra ben poco. Ognuno si è rivolto al cielo, a Madre Terra e allo Spirito secondo la propria filosofia, convinti che Dio perdona, ma l'uomo no.

Infatti c'é assolutamente del vero. L'uomo non perdona, ma solo perché non riesce a perdonare se stesso, dunque in realtà siamo noi a non riuscire a perdonarci ed inconsciamente siamo convinti di non meritare il perdono, neppure da Dio che ce lo concede con Amore, a quel perdono e a quell'amore, ci ostiniamo ancora a dire: no! ho peccato Dio, ho sbagliato, non sono degna... e questo anche se siamo convinti di esserlo. La verità è celata soprattutto a noi stessi. Spogliarsi non è facile, vedersi neppure, condividersi ancora più difficile!

Mettersi a nudo di fronte all'altro difatti, dunque, è l'unico vero atto di coraggio.
Spogliarsi delle proprie vesti, della propria arroganza, vittimismo e cattiveria, mostrando tutti gli abiti che nascondiamo in cantina, è la vera libertà. Ma richiede senz'altro coraggio e come minimo un'enorme sforzo, impegno e responsabilità. 

Questo Novilunio verrà sicuramente definito come critico, difficile, tosto, "semplicemente" perché viene opposto da 2 pianeti considerati ancora malefici, tra cui Saturno e Plutone. Ai due si aggiunge Giove. Ma non finisce qui. Quadrati a questo Novilunio anche Eris e Lilith entrambi in Ariete, e questa quadratura secondo me influisce ancora di più di Saturno e Plutone che non vogliono far altro che stimolarci collettivamente ad assumerci le nostre responsabilità verso i demoni interiori, verso il nemico interiore, osservando con distacco e senza cedere ad inutili provocazioni, quanto il nemico in realtà è sempre stato dentro, e mai fuori! 

Veniamo stimolati ad osservare la nostra cattiveria, nata da meccanismi di difesa costruiti in migliaia di anni di esistenza, dobbiamo osservare la nostra diffidenza, le nostre paure, i nostri attacchi, la nostra aggressività celata e congelata, la nostra rabbia ed il nostro carnefice, se vogliamo smascherare l'ingiusta vittima. 

E tutto questo richiede coraggio! Marte non a caso si trova in Ariete, anche se non fa una diretta quadratura con il Novolunio, è poco distante da Lilith ed Eris (sono qui!!! forza!!! sono qui!! ma il lavoro devi farlo tu, coraggio! abbi il coraggio di mostrare questa rabbia ed il dolore del rifiuto, ma non farlo con aggressività... o ti stai ancora difendendo, mostra la tua vulnerabilità umana con coraggio)

Dato che noi, per migliaia di anni, abbiamo fatto l'opposto non sarà affatto facile abbandonare un'abitudine protettiva così facilmente. 

Ecco che dunque il cosmo crea tensione, altrimenti figuriamoci se sentiremmo qualcosa... Questa tensione ovviamente non verrà percepita da tutti e non da tutti allo stesso modo.
Ora sarà il turno di alcuni, mentre altri non percepiranno nulla, ma prima o poi i ruoli cambieranno. 
Siamo una squadra, anche se abbiamo dimenticato di esserlo.

Tensione dunque, ma non per creare disastri, liti, attacchi, morti, o quant'altro, ma per creare una scossa interiore che ci faccia un qualche modo soccombere, fermare e vedere

Il problema è che noi resistiamo a questo stimolo energetico divino, percependolo come un attacco, e la conseguenza di questa percezione crea ancora più paura, resistenza, difesa ed isolamento.

E allora che si fa?

Si cresce!
Si diventa adulti!
Ci si impegna a voler uscire da un gioco che dura millenni, 
Ci si aiuta e ci si prende per mano! (Questo Novilunio vibra in settima casa) 

Si dice basta alla sofferenza!
Basta a voler dimostrare che siamo nel giusto e l'altro nel torto!
Basta a dover dimostrare che siamo le vittime
Basta a dover dimostrare qualsiasi cosa!
Basta
Si cresce e ci si assume la propria responsabilità prima di reagire come di consuetudine (ovvero isolandosi, o attaccando, ad ognuno la sua strategia)

Appena ciò che percepiamo come attacco arriva, ci si ferma, si ascolta il corpo e si respira!
Senza nulla da dover comprendere, senza dover attaccare chi sembra averci attaccato, senza dover sapere quando passerà e quale pianeta è responsabile, ci si ferma... si respira e si ascolta!

Si è aperta una breccia e dietro quelle mura congelate e spesse c'é qualcosa che deve emergere.
E non devi affatto dirlo allo Spirito che sa già tutto! Devi aprirti TU alla verità che nascondi. 
Ti devi arrendere a te stesso e far vibrare e fluire tutte quelle emozioni umane di rabbia, paura, dolore che nascondi al mondo da millenni, convinta di non poter essere accolta nel mondo dell'Eden. 
Anima... nessuno può impedirti di far parte di ciò che sei!

Nessuno! Solo Tu puoi!

ed ora devi vedere perché ti neghi con così tanta rabbia questo diritto!

L'altro non c'entra!
L'altro, "semplicemente" ogni volta che ti ferisce ti sta provocando a vedere e ad abbandonare un ruolo, anche se non lo sa! No che non lo sa!

Ego attacca ego!
Ma se non cediamo all'attacco dell'ego, quell'attacco diventa il nostro più grande amico e sostegno!
(ammesso che non cediamo all'allettante bisogno di dover dimostrare che abbiamo ragione noi, e l'altro torto)

Ego attacca ego, ma ego provoca anche ego!
E questa è la cosa più difficile da vedere.
Vedere che... se siamo abituati a vivere nel conflitto e miracolosamente per 2 settimane viviamo in armonia... siamo addirittura in grado di provocare il conflitto provocando l'altro affinché diventi aggressivo, in modo da riportarci in quel malsano equilibrio che ci fa sentire sicuri. Visto? l'altro è aggressivo! 

Quando riusciremo a vedere come siamo noi a creare la sofferenza, il dolore potrà finalmente farsi strada, e credetemi, è molto meno doloroso della sofferenza. 

Quando riuscirai a vedere questo meccanismo, vuol dire che avrai già buttato a terra qualche arma. 
Se ancora sei sulla difensiva e vuoi convincere il mondo che hai ragione tu, stai ancora lottando con te stesso/a e di conseguenza con il mondo intero.

Dobbiamo smettere di farci la guerra!
Dobbiamo smettere di giudicarci! Si di giudicare anche chi secondo te non sta percorrendo "il cammino spirituale di risveglio  " come dovrebbe fare, secondo te! 
Dobbiamo smettere di guardare l'altro, ma dovremmo piuttosto farci vedere dall'altro nella nostra completa nudità.

"Sono cieco, guardami
Sono sordo, parlami
Sono muto, ascoltami "


Dobbiamo sostenerci, aiutarci, far cadere le armi e vedere nell'altro quello che non riusciamo a vedere in noi stessi, il vero perdono non significa, "perdono perché cosi va fatto" ma significa vedo il tuo dolore che è anche mio, e perdono me stesso per tutti i tragici atti che ho dovuto compiere in migliaia di vite di esistenza. 

Mi spoglio davanti a me stesso, sono così... ti prego... sii testimone di questo mio rituale, osservami, ascoltami guardami... sono così. 
Ti confesso quello che non ho mai condiviso con nessuno, ti mostro tutto quello che ho dovuto nascondere, ti mostro la mia rabbia umana, ma non la sfogherò più su me stesso o contro di te! semplicemente la mostro senza fare nulla. 

Cammina al mio fianco fratello e sorella, sostienimi in questo lungo e difficile percorso, teniamoci per mano, mostriamo la verità, senza reagire!!! 

Confessiamoci l'uno all'altro e ci sentiremo nuovamente degni di essere Spirito!

Sempre al nostro servizio per la nostra libertà. 

Claudia Sapienza

Se questo periodo è per te difficile o se senti la chiamata dell'Anima posso proporti come primo approccio l'analisi del tuo segno zodiacale dal punto di vista karmico ed evolutivo.

L'analisi della ferita di Plutone ti offre una visione sulla ferita originaria sulla quale si basa tutta la tua percezione del mondo esteriore, (ma non tratta il karma!) puoi ordinarla a questo link dove troverai anche tutte le altre mini-consulenze che ti permettono di avvicinarti e ad aprirti a me, tramite un analisi PDF.

Quando e se ti sentirai pronta Anima posso offrirti un'Analisi competa sulla mia visione sul tuo Tema Natale, in questa analisi posso offrirti ottimi spunti sui tuoi meccanismi di attacco e difesa, in relazione al karma e mostrarti come meglio utilizzare le energie del tuo Tema di Nascita. Ti chiedo solo di leggere attentamente a questo pagina. 


domenica 5 luglio 2020

Luna Piena in Capricorno: risveglia la tua saggezza divina




L'ho ammirata, ho suonato per lei, con e per il fuoco, e sono rimasta completamente affascinata dalla sua bellezza, dalla sua potenza e dalla sua assoluta presenza, sotto un cielo notturno ed estivo onorato dalla presenza di Giove e Saturno non tanto lontani.

E' stata una notte davvero magica!

E solo ora che l'ho ascoltata posso parlarne.
Non c'é molto che sento di dover dire, analisi ed interpretazioni astrologiche da fare, ma ci tengo solo a stimolarti a risvegliare la tua saggezza innata, perché Anima....

Se solo sapessi quanto Amore c'é intorno a te
Se solo sapessi quanto Amore sei
Se solo sapessi quanta vita sei, non mi interpreteresti mai in questo modo, non interpreteresti mai il segno del Capricorno come durezza, controllo, rigidità e resistenza, ma solo come infinita ed eterna saggezza e non temeresti più alcuna eclissi.
Non è interpretandomi che troverai la strada verso casa, ma ascoltandomi ed ascoltando in silenzio e con presenza quello che desidero stimolare in te.
Non cercare dunque risposte ed indicazioni fuori, ma solo nel tuo corpo!

Sono qui a stimolarti ad aprire il cuore,
Sono qui a stimolarti a lasciare andare
Sono qui a stimolarti a fidarti dell'Amore supremo, non di quello che hai conosciuto ed etichettato come amore. Quell'amore infatti è solo un interpretazione del tuo ego e della tua storia.

L'Amore vero non come tu lo conosci.
L'Amore vero non ferisce
L'Amore vero Ama, indistintamente, senza se e senza ma
L'Amore vero non ha alcuna aspettativa, figuriamoci da se stesso.
L'Amore vero non può che avere un cuore aperto, sempre, al dolore come alla gioia
L'Amore vero sa di essere Amore senza saperlo
L'Amore vero sa di essere vita in manifestazione, gioia ed abbondanza, apertura e benessere,
L'Amore vero è il tutto e nulla allo stesso momento.

Comprende ed avvolge totalmente la dualità fondendosi nell'unità suprema.

Se solo ricordassi chi sei, non temeresti alcun male
Se solo riuscissi a fidarti dell'Anima che ti sta chiedendo di aprirti alla vita e all'amore che sei, non percepiresti più alcuna sofferenza.

Ascoltala dunque quella sofferenza che viene dal passato
Ascoltare la tua paura di vivere e di morire, ascolta la tua rabbia, il dolore dell'esilio e  del rifiuto che credi di aver meritato o non m meritato, ascolta e libera tutto, perché sono queste le credenze che ti impediscono di riconoscere di essere solo Amore!

Il passato è passato, il futuro ancora non esiste, ma per poter vivere il presente le emozioni e le convinzioni nate nel tuo passato le devi vedere e liberare, altrimenti ogni configurazione planetaria la prenderai come punizione divina o come fortuna, come dovere o come giudizio, ed ogni rapporto come un'ennesimo compito da dover comprendere e risolvere.

Non esiste giudizio divino se non dentro di te,
Non esiste alcun esame finale,
Non devi essere perfetta,
Non puoi essere rifiutata da nessuno Anima, se non da te stessa.

Sei dunque libera di provare rabbia, rancore, dolore, paura,
Sei libera di provare tutto, perché là fuori nel mondo che temi, nessuno ha il diritto di giudicarti e semmai dovesse farlo, sta vivendo la tua stessa identica difficoltà, ma fa fatica a mostrarsi nella sua più potente luce e vulnerabilità.

Se solo riuscissi ad aprire il Cuore a tutto questo Anima, riusciresti ad incontrare la tua eterna saggezza, ogni giorno che passa sentiresti la chiamata dell'Anima che ti invita ad abbandonarti alla tua umanità per tornare finalmente alla vera casa del "Padre", dello Spirito e della divinità che sei, ... permetti di essere così come sei e quella chiamata la sentirai sempre più forte, talmente forte da non riuscire più ad ignorarla.

Se dunque ora ti senti intrappolata nella sofferenza, lascia che sia.
Abbraccia questa sofferenza senza permettere alla tua mente di aggiungerci una storia, semplicemente abbracciala come abbracceresti un figlio sofferente.

Concediti quell'abbraccio cosmico, sussurrati: "va tutto bene", osserva quanto sei tu a tenere l'amore, la vita e l'abbondanza lontano, convinta di non meritarlo per chissà quale vecchia storia.

Libera tutto Anima,
Tutto, assolutamente tutto. Perché tu sei tutto!
Sei ciò che la tua mente definisce bello ed anche brutto.
Ma questo solo nella tua esperienza umana, fatta di alti e bassi, di momenti belli e meno belli.

Non cercare più invano e con così tanta fatica a trasformare il tuo dolore, a sforzarti di attraversarlo in attesa che passi. Il dolore è dolore, non puoi trasformarlo in Amore, ma è attraverso il dolore che accoglierai pienamente nel tuo corpo e nella tua esperienza umana che finalmente incontrerai l'Amore Divino, rendendoti conto, che in realtà non è mai stato lontano dal tuo stesso respiro.

Apriti all'Amore e l'amore si rivelerà a te!
Apriti alla vita, e la vita si manifesterà a te!
Apriti alla tua esperienza umana, e potrai incontrare la tua essenza divina.
Apriti all'ascolto del tuo corpo, permetti ad ogni emozione di esistere, e sarai pronta ad accogliere la presenza dello Spirito, senza più nulla respingere.

Venera e onora la vita in ogni istante, nel bene come nel "male", permetta profondamente la dualità, abbracciala e vivila consapevole che sei unità.
Non puoi separare due opposti estremi, ma puoi solo integrarli e sperimentarli pienamente.
Se insegui la luce per fuggire dall'ombra, quella luce non potrai mai raggiungerla, perché stai seguendo solo un'illusione, l'illusione della perfezione.

Vivi la vita pienamente, e la vita si aprirà a te!

Non c'é molto altro da aggiungere, solo una vita da vivere pienamente.






sempre con affetto
Claudia Sapienza - Dipinto di Claudia Sapienza



Leggi anche il passaggio dei Nodi Lunari

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