L'Astrologia Tropicale è in stretta connessione con la Natura e le stagioni che la governano.
4 sono gli eventi che determinano una svolta, che aprono un portale, ma non un portale dimensionale esoterico e nettuniano, mi riferisco di più ad una consapevolezza interiore.
Se osserviamo attentamente la Natura che ci circonda possiamo meglio comprendere quello che accade dentro di noi, riuscendo più facilmente ad abbandonarci al flusso divino che costantemente ci guida lungo il percorso.
Purtroppo però viviamo gran parte della nostra vita governati e guidati dalla nostra mente che tutto controlla, dirige e commenta volendo comprendere ogni cosa.
Con l'arrivo dell'autunno nel giorno dell'equinozio, siamo stati invitati a selezionare e liberarci di quello che non ci serviva più per proseguire lungo il cammino con più leggerezza al fine di prepararci per rigenerarci a nuova vita nel giorno della primavera che nel nostro emisfero indicherà un nuovo inizio. I semi selezionati e custoditi germoglieranno... ma non ora!
Ora è il momento di riposare e di prepararci per il gran Galà.
La parola Solstizio (dal latino solistitium, è composta da Sol- ("Sole") e sistere "fermarsi" ed indica il momento in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima (a dipendenza della stagione). Il Solstizio d'inverno indica il giorno in cui l'asse della terra nell'emisfero boreale raggiunge la sua massima declinazione ( / ) lontana dal Sole, determinando quanta superficie il Sole riesce ad illuminare con i suoi raggi e quanto calore riesce a trasmettere con la sua potenza.
Avrete già notato quanto sia basso il Sole in inverno, talmente basso da accecarci durante la guida. Questo perché è come se noi "fossimo più alti" rispetto alla sua posizione. In realtà la terra è semplicemente più declinata.
Il giorno di massima declinazione viene indicato dall'ingresso del Sole nel segno del Capricorno. Sarà il 21 Dicembre alle 17:28 ora locale che quest'anno il Sole farà il suo ingresso in questo affascinante e carismatico segno dando inizio all'inverno, indicando nel contempo non solo il giorno più corto dell'anno, ma anche il momento in cui le tenebre raggiungono l'oscurità massima nel nostro emisfero. Il Sole è al suo minimo sia come potenza che come visibilità, ma nel contempo sta già annunciando l'imminente ritorno della Luce!
Il Sole rimarrà in quella apparente posizione per tre giorni prima che l'asse terrestre riprenda il suo moto nella direzione opposta.
Non a caso infatti si celebra il Natale la notte del 24 Dicembre che a livello simbolico indica il ritorno alla Luce. Più che la nascita di Gesù, viene celebrato il "ritorno" (o meglio la scoperta) dell'energia divina dentro ognuno di noi. In quest'eco è la nascita di Gesù che viene celebrata, ma non dobbiamo dimenticar che oltre a Cristo vi sono altre divinità la cui "nascita" viene celebrata il 25 Dicembre, ma l'umanità ne ha perso memoria.
Il primo fra questi fu Horus, divinità egizia nata 3'000 anni prima di Cristo.
Virishna, altra divinità del medio oriente la cui nascita 1'200 anni prima di Cristo venne celebrata il 25 Dicembre.
Ma anche Attis nel 1'200 a.c., Krishna nel '900 a.c. ed altre ancora... (Se volete approfondire l'argomento vi consiglio vivamente di cercare informazioni in rete.)
Queste nascite indicano una "data" simbolica in quanto si vuole piuttosto portare attenzione sul Sole Nascente, e sulla venuta di una divinità che arriva come una stella luminosa che a sua volta simboleggia il ritorno della Luce dentro ognuno di noi!
Come noi viviamo e percepiamo questa luce dipende da noi, e soprattutto dalla nostra mente.
Se siamo focalizzati sulla paura e sulle emozioni traumatiche del passato probabilmente la sensazione di tristezza aumenterà con l'avvicinarsi del Natale (Luce), in quanto aumenterà il contrasto tra la Luce e le tenebre. Se invece rimaniamo focalizzati sul presente, avremo più probabilità di sentire quella scintilla divina dentro di noi, in quanto Dio può manifestarsi solo nel presente!
Ma la nostra mente è distratta. Ci porta a correre da un negozio all'altro alla ricerca dell'ultimo regalo, si focalizza sulla persona amata che non è più fisicamente con noi, convincendoci ancora ed ancora che non riusciremo mai ad essere veramente felici! Portandoci sempre più lontano dalla nostra vera essenza e gioia interiore. Tanti di noi non sentono più lo Spirito del Natale, altri invece gioiscono semplicemente del fatto di stare insieme in famiglia!
Tutte le divinità si racconta siano nate da una donna vergine, nel momento in cui una stella splendeva alta nel cielo notturno annunciando la sua nascita. La Vergine sta ad indicare la purezza dell'animo lo stato in cui quella Luce può venir percepita.
Quella stella è Sirio stella fissa a 14° nel segno del Cancro ed è la più brillante nei cieli notturni nelle notti invernali, mentre il Sole di giorno splende nel segno opposto del Capricorno.
Le Scuole misteriche considerano Sirio il Sole dietro il Sole, cioè la vera fonte della potenza del nostro Sole (la nostra stella). Laddove il calore del nostro Sole mantiene in vita il mondo fisico, si ritiene che Sirio mantenga in vita il mondo spirituale!
Il Segno del Capricorno nella sua manifestazione più positiva è portatore di saggezza.
Ci indica come possiamo "raggiungere" l'illuminazione, ma ce lo mostra attraverso l'esperienza diretta, non priva di ostacoli.
Vi sono diversi maestri nati sotto il segno del Capricorno, come Yogananda per esempio, ma anche Giovanna d'Arco, oltre a Cristo la cui nascita però a mio avviso è semplicemente simbolica.
Ma andiamo un po' ad osservare il cielo del Solstizio 2017, per comprendere la mente e la dimensione duale nella quale viviamo.
Sarà il segno del Cancro ad ascendere ad est nell'esatto momento dell'entrata del Sole nel segno del Capricorno, incoronando la Luna Signora di questa speciale carta del cielo, e la Luna si sa è legata al cuore, alle emozioni ed ai sentimenti, e si trova nel segno dell'Aquario in casa ottava. Pertanto potrebbe manifestarsi così.
Se la mente vi entra in contatto, l'individuo fugge dalle sue stesse emozioni che fa fatica a condividere per qualsiasi motivo, portandolo a manifestare il lato ombra di questo segno: dissociazione emotiva.
Se invece accettiamo l'invito dello Spirito, potremmo scoprire di avere un corpo emotivo che desidera esprimersi e lasciare andare le emozioni del passato, piuttosto che continuare a nasconderle, giudicarle o trattenerle. Non tanto distante infatti si trova il Nodo Lunare Sud, legato al Karma.
La Luna forma una quadratura don Marte in Scorpione che si sta avvicinando a Giove, pertanto se tendiamo a trattenere le nostre emozioni potremmo sentirci come minacciati da una vibrazione esteriore che sembra attaccarci a portare alla Luce quello che teniamo a nascondere, quando invece l'invito di Giove e Marte è quello di celebrare ogni emozione e riconoscerla come parte della vita, e pertanto di condividerla non solo con noi stessi, ma anche con gli altri, grazie all'influsso armonico di Plutone che si trova in casa settima.
Attenzione però a non diventare l'identificazione del trauma, a entrare nel ruolo di vittima per continuare a mantenere in vita un passato che deve essere lasciato andare (luna in ottava, nella casa della morte intesa come trasformazione). Il suggerimento è quello di non controllare le emozioni, ma di riconoscerle, incontrarle e non giudicarle, solo così si potranno dissolvere.
Il Sole fa la sua entrata nel segno del Capricorno al crepuscolo, in strettissima congiunzione con Saturno che come abbiamo visto è appena entrato in Capricorno il 20 Dicembre. Entrambi si trovano a vibrare in casa sesta invitandoci (insieme) ad illuminare (Sole) le paure (Saturno) che ci impediscono di vivere la vita nel quotidiano e di offrire con consapevolezza la saggezza della nostra Anima, sempre presente dentro di noi, ma nascosta sotto strati di dolori, ricordi.. esperienze del passato e soprattutto al dominio della mente e dell'ego.
Questo Sole sarà anche quadrato a Kirone, pertanto la mente (ego-sole) potrebbe continuare ad identificarsi con le ferite del passato, o l'anima potrebbe consapevolmente scegliere e decidere, di osservare come la mente si attacca a queste ferite e scegliere consapevolmente e con determinazione (Capricorno-Saturno) di lasciarle andare!
La vibrazione del Capricorno viene utilizzata dalla mente per mantenere il controllo, mentre lo Spirito usa quell'energia per risvegliarsi ad una saggezza divina ed ancestrale. Tutto dipende sempre da noi, in cosa ci identifichiamo, e cosa scegliamo di portare avanti o lasciare andare. Saturno in Capricorno ora chiede saggezza, centratura, e ci invita a lasciare andare tutto il superfluo per spogliarci completamente di ogni credenza e concetto mentale che ci impedisce di essere liberi.
Vuoi risvegliarti e riconoscere che sei Spirito? Vuoi vivere un vero viaggio spirituale che ti aiuti a vedere tutto da una un'alta prospettiva, liberarti dal passato per poi offrire la tua saggezza a chi ti circonda? E' possibile si! ma dovrai essere pronto a lasciare andare alcune cose ed atteggiamenti ed impegnarti al massimo! Questa è la reale richiesta di Saturno e del segno del Capricorno.
Impegno non a controllare, ma a lasciare andare meccanismi, dinamiche.. dobbiamo osservare le abitudini che ci tengono legati alla sofferenza, ed essere abbastanza onesti per vedere che siamo noi a mantenere in vita una sofferenza, perché non riusciamo a lasciare andare il passato e ci siamo identificati con il dolore credendo che questa è la vita!
No, la vita non è dolore, la vita è semplicemente così come è! e noi non abbiamo nessun potere per controllarla, e credere di averlo, crea sofferenza, appunto perché quando un esperienza non ci piace vogliamo cambiarla, e se non cambia.. inevitabilmente soffriamo.
Dobbiamo spogliarci degli abiti che indossiamo da vite intere e tornare all'essenza dello Spirito, vivere ogni singolo istante come unico e sapere che tutto nasce dal silenzio, dallo spazio che siamo, e che tutto quello che nasce.. morirà, ma non lo spazio e l'infinità che accoglie queste esperienze. Dobbiamo smettere di giudicare cosa è bello e cosa è brutto, dobbiamo smettere di giustificare il nostro dolore, o cercare approvazione, conforto.. altrimenti rimaniamo nel ruolo di vittima senza rendercene conto.
Approfittiamo dunque di questo potentissimo solstizio... fermiamoci ed ascoltiamo.
Permettiamoci di essere vulnerabili, e di osservare le emozioni che tendiamo a soffocare. Incontriamo le nostre paure ma con distacco ed osservazione, perché tutto quello che ci viene rivelato in questo viaggio in relazione a credenze ed emozioni, in realtà non è affatto quello che siamo, ma solo quello che crediamo di essere. Ma per sapere di quali abiti dobbiamo svestirci, dobbiamo prima osservare quelli che abbiamo indossato.
La vera risorsa in ognuno di noi è la saggezza ritrovata e la connessione con lo Spirito ristabilita. Dobbiamo riconnetterci alla fonte e riconoscere Dio in ogni cosa, per permettere alla luce e all'amore di vibrare nel nostro corpo e dobbiamo osservare ogni nostra paura come creazione mentale legata al passato.
La paura è un emozione, giusto?
e l'emozione nasce da un ricordo.
Il ricordo vive nella memoria dell'Anima, ma è la mente a portarlo alla memoria che sia a livello conscio o inconscio!
In ogni caso la paura ha un enorme presa sull'animo umano, ci domina, ci paralizza e guida ogni nostra azione. La paura ci tiene ancorati al passato e ci fa temere il futuro, distogliendo la nostra attenzione dal presente!
C'e' un enorme desiderio di ribellione (Urano) nell'umanità! Un grande desiderio di libertà! (Ariete)
Per alcuni potrebbe essere il desiderio di vivere la propria vita secondo i propri desideri, liberandosi da paure e condizionamenti, con il rischio però di diventare giudicante ed arroganti, per altri potrebbe voler significare sentirsi liberi dalla paura e dalle emozioni per riscoprire la vera essenza dell'Anima! senza nulla giudicare, ma cercando il più possibile di rimanere in osservazione. Perché il giudizio da attenzione alla mente ed alle emozioni.
Ad un livello più evolutivo si parla del desiderio di raggiungere la saggezza dello Spirito e di trascendere l'Ego ma di incarnare lo Spirito nel corpo o il corpo nello Spirito! in modo da poter splendere in tutta libertà e senza paura.
E quale segno è più in grado di distaccarsi dalle proprie emozioni senza farsi travolgere se ha un obiettivo da raggiungere? Il Capricorno!
Ma quale segno riesce a mantenere un assiduo controllo sulle proprie emozioni, sulle persone e sugli eventi? sempre il Capricorno!
Quanta energia viene richiesta per mantenere un controllo? Tanta
e come ci si sente se percepiamo di non essere riusciti a raggiungere l'obiettivo e la leggerezza che rincorriamo da sempre? esausti!
Ed è qui che venite invitati a fare una scelta!
Prima di continuare a proseguire lungo il vostro percorso dovete chiedervi cosa desiderate dalla vita e da voi stessi, perché con queste posizioni planetarie potreste davvero venir intrappolati nel ruolo di vittima credendo di attirare attenzione, quando invece venite spinti a riconoscere chi siete al di là di quello che la mente suggerisce, per poi mettervi al servizio dell'umanità, anche solo con la vostra semplice e silenziosa presenza. Ma dovete rimanere vigili.
Il punto è che il sistema planetario manifesta una vibrazione, e la vostra scelta pertanto indicherà la manifestazione di queste vibrazioni. Chi risponde a tale vibrazione? Mente o Spirito?
Nelle mie analisi ed articoli ho scelto di focalizzarmi sempre sulla vibrazione più evolutiva di ogni aspetto planetario, pertanto concluderò questo articolo focalizzandomi sulla seconda scelta, quella di sentirci vivi e liberi dentro! qualsiasi cosa accada o non accada fuori!
Non spetta a nessuno giudicare la scelta di ognuno di noi, quel che conta è lottare per liberarci dalle nostre paure e riuscire a domare le emozioni che spesso precedono ogni nostra decisione ed azione.
E Cristo ("nato" sotto il segno del Capricorno) ci ha mostrato come fare. Camminando sulle acque vuole ha voluto mostraci quanto sia importante camminare al di sopra delle nostre emozioni, insomma quanto dobbiamo riuscire a lasciarle fluire senza venir risucchiati nelle profondità dell'oceano.
Ci sono due cose che ci impediscono di "riconoscere" la luce dentro di noi!
Mente ed Emozioni.
una mente che cerca sempre di raggiungere l'illuminazione.
Ma se fosse l'ego a cercare l'illuminazione? Ci avete mai pensato?
Dobbiamo comprendere che l'illuminazione non è qualcosa da raggiungere, quanto più qualcosa da scoprire dentro di noi, ma se continuiamo a proiettarci nel futuro giustificandoci in relazione al passato, rimaniamo intrappolati in una ricerca di benessere che ci porta .. fuori!
in questo caso l'ego ci distrae con la mente e le emozioni convincendoci che l'illuminazione consiste in un percorso spirituale esteriore che finalmente.. prima o poi.. ci farà stare bene.
...
Se riuscite ad osservare con distacco la vostra mente e le vostre emozioni come un Capricorno sa fare, (ed in ognuno di noi esiste questa energia), riusciamo davvero a dis identificarci dal passato, ma dobbiamo davvero impegnarci in questa ricerca interiore per scoprire che siamo sempre stati illuminati, semplicemente siamo stati distratti dalla mente e dall'ego. Comprenderemo che abbiamo dato troppo ascolto alla mente ed alle nostre emozioni, talmente ascolto da aumentare la distanza che ci separa dal nostro Vero Sé, da Dio, dallo Spirito, dall'energia divina sempre stata presente e dentro ognuno di noi, mentre focalizzavamo la nostra energia all'esterno.
Sappiate che la mente vi provocherà non poco. Lo fa ogni giorno! La realtà circostante è piena di insidie che alimentano la nostra paura e rabbia, ma questo è il mondo della mente, non dello Spirito.
Ogni anno in questo periodo arriviamo alla fine dei conti. Dobbiamo ritirarci ed osservare il lavoro fatto e concluso durante il corso dell'anno, per scegliere con consapevolezza cosa lasciare andare e cosa portare con noi. Quest'anno maggior ragione con la presenza di Saturno in strettissima congiunzione con il Sole!
Vuoi risvegliare la tua saggezza? lascia andare le vecchie dinamiche mentali, non è soffrendo che attirerai attenzione ed amore, ma solo commiserazione.
Siamo alla resa dei conti, e dovrai essere completamente onesto con te stesso, senza cercare in continuazione giustificazioni di nessun tipo! non stai soffrendo perché in passato ti è successo questo o quello, soffri perché sei ancora identificato con quello che ti è successo in passato e perché come ego e mente vuoi decidere come deve essere la tua vita.
Dobbiamo inoltre tener presente che noi non siamo il nostro tema natale, ma che abbiamo un tema natale che si presenta come un dono, come uno strumento divino che possa aiutarci a ricordare chi siamo, ma soprattutto chi non siamo! Per riuscire ad adempiere alla nostra missione terrena.
Nel momento in cui padroneggeremo il nostro tema natale, saremo in grado di padroneggiare la nostra vita.
D'altronde Giordano Bruno diceva:
"Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco".
Ricollegandomi dunque alle divinità nate il 25 dicembre, 3 giorni dopo il Solstizio...
Il cosmo ci racconta chi non siamo ogni giorno, mentre la mente continua a volerci convincere chi siamo! Ma ogni giorno l'Universo ci da la possibilità di metterci in contatto con la nostra vera essenza se solo riuscissimo a specchiarci nelle divinità che ogni anno in questo periodo vogliono ricordarci: Tu sei esattamente come me! Io non sono nato per salvarti, ma per mostrarti che tu sei Luce, che dentro di te vive una stella, che tu sei un essere divino! e che se te ne renderai conto il Sole tornerà a splendere!
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Bellissimo...grazie�� buon solstizio
RispondiEliminaGrazie... Buon ritorno alla Luce!
EliminaCapolavoro!
RispondiEliminafelice abbia apprezzato! Buon ritorno alla Luce
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